Viaggio che tocca Brasile e India, Egitto e Messico, Angola e Pakistan, Bangladesh e Darfur, Irene Khan mostra, attraverso storie di vite difficili e con argomenti solidissimi, che la povertà è causa e conseguenza delle violazioni dei diritti umani. Per questo la crescita economica non basta a sconfiggere le privazioni, ma è necessario porre i diritti umani al centro di ogni strategia. Solo così sarà possibile vincere l’insicurezza, l’esclusione e la mancanza di voce a cui sono condannati i prigionieri della povertà.
La povertà, forse, è la nostra più grande vergogna. E povertà non vuol dire solo privazione, ma anche tutti i pericoli affrontati da chi vive nella miseria. Il valore del libro di Irene Khan è di mostrare in modo persuasivo che la povertà è una questione che riguarda i diritti umani e che, difendendo i diritti umani dei poveri, si difendono la loro vita quotidiana e la loro libertà di progredire.
Kofi A. Annan
Edizioni: Bruno Mondadori
Anno 2010
Pagg. 272
ISBN 9788861594593
Collana: PRESENTE STORICO