Nel 1948 la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ha sancito a cosa un essere umano ha diritto. Sono passati oltre cinquanta anni e sorge un dubbio: anche le donne sono umane? Catharine A. MacKinnon risponde senza esitazioni. Quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani perché, nonostante i buoni propositi, la società, il diritto e la politica restano maschili e a molte, troppe, donne è negato il dominio di sé.
«Originalità di sguardo, pensiero forte, retorica felice. Avvocata e filosofa del diritto, MacKinnon è una pensatrice radicale con mentalità riformatrice, una donna che ha fatto dell’impegno intellettuale una costante di vita. Nel tempo – dai primi scritti degli anni Ottanta agli ultimi del nuovo millennio – cambiano i riferimenti teorici, cambia il quadro storico, ma non cambia l’assunto di base: le donne sono assoggettate agli uomini e la sessualità è il luogo primario di esercizio del potere maschile».
Dall’Introduzione di Antonella Besussi e Alessandra Facchi
Edizioni Laterza
Edizione: 2012
Collana: Sagittari Laterza [184]
ISBN: 9788842096795
Pagine: 270
disponibile anche in ebook