L’autore del saggio introduttivo a questa antologia presenta qui la raccolta degli scritti dei coniugi Calogero tra il 1946 e il 1961 motivandola come segue: “La conoscenza degli scritti di Guido Calogero e di Maria Calogero Comandini può aiutarci a riscoprire il carattere, l’essenza e il concetto universale del servizio sociale. Da tali scritti emerge che, nella nascita e nella genesi del servizio sociale, l’aspetto etico-politico appare rilevante, consitente e preponderante. Il servizio sociale per Guido Calogero e Maria Calogero Comandini sorge come organizzazione della volontà morale per “creare una convivenza nella quale i deboli siano sempre più difesi di fronte alla ferinità dei forti”. Questi scritti, nel loro insieme, trasmettono agli assistenti sociali un messaggio che si ispira all’etica del dover fare il bene degli altri e a quella del dover capire e comprendere gli altri anche nel dissenso, perché gli altri sono coloro che soffrono, non soltanto coloro che ragionano. Possiamo dire che gli scritti dei coniugi Calogero emanano il fascino di una forte valenza etica perché improntati ad un alto ideale di giustizia. Gli scritti dei coniugi Calogero sono forse le pagine più alte di tutta la storia del pensiero del servizio sociale. Essi devono restare vivi nella nostra memoria, perché possono giudare il corso delle nostre idee e delle nostre azioni. Il nostro destino dipende dalle origini”.
Libreria Sensibili alle foglie
Anno 2005