INDICE:
Prefazione di Gustavo Zagrebelsky
Scenari della nonviolenza
Bibliografia (2011)
Il problema della nonviolenza
Introduzione
I. Cenni storici sulla nonviolenza
Le religioni indiane, L’insegnamento cristiano, Gandhi, Martin Luther King
II. Che cosa è la violenza
La violenza, La costrizione, La pressione, La persuasione, La non violenza,
III. Tecniche della non violenza
La non resistenza, La non cooperazione, L’azione diretta non violenta
IV. L’etica della non violenza
Etica individuale e etica di gruppo, Incompatibilità di valori nell’etica non violenta, Mezzi e fini
V. Critiche alla non violenza
La non violenza è possibile?, La non violenza è attuabile?, La non violenza è efficace?
Conclusione
Bibliografia (1969)
Nota su Aldo Capitini di Nanni Salio
Il popolo scende in piazza in Nord Africa, nel Medio Oriente, in Europa, negli Stati Uniti e altrove contro ingiustizie e soprusi. In occasione di queste manifestazioni i cittadini, tra cui intellettuali e politici, usano spesso il termine nonviolenza per indicare la strada che si dovrebbe percorrere al fine di realizzare ideali condivisibili, costruire comportamenti che consentano il rispetto verso gli altri in ogni occasione, sapendo esprimere il proprio dissenso, senza ricorrere alla violenza verso persone e cose. È di questo che hanno parlato i profeti della nonviolenza? Forse non solo di questo. Gustavo Zagrebelsky nella Prefazione scrive: “La professione di nonviolenza, secondo il suo imperativo filosofico morale, dovrebbe essere non l’atteggiamento difensivo di chi non vuole ‘passare dalla parte del torto’, ma di chi proclama di essere dalla parte della ragione.” Occorre maggior consapevolezza e conoscenza di una certa storia, che oggi sono carenti. Questi gli stimoli da cui nasce il libro, che ha radici lontane: una tesi di laurea in Filosofia del Diritto discussa con Norberto Bobbio, Il problema etico della nonviolenza, che ora viene alla luce e pubblicata. Passato e presente si toccano in una società che sta cambiando tumultuosamente e ha un forte bisogno di riferimenti culturali e spirituali. La premessa della tesi è uno sguardo sulle nuove frontiere della violenza che richiedono nuove risposte nonviolente; e queste risposte consistono nel dare alla nonviolenza tutti i nomi che merita: dalla mitezza, al rispetto della legalità, alla difesa dei diritti umani, dell’ambiente, alla curiosità verso gli altri, al coraggio, alla determinazione. Come sempre è stato detto, la nonviolenza è cambiamento radicale e questo non si realizza se non attraverso la capacità di tutti di essere coscienti di ciò che si sta effettuando, nell’esercizio quotidiano di azioni, creazioni artistiche, gesti, ispirati alla nonviolenza.
Trauben Edizioni
Torino
Anno 2012
ISBN 978 88 87013016