Il Patto iniquo. Libertà private, pubblica servitù

15/03/2014 | Lettura della settimana

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Platone, La Boétie, Costant e Tocqueville: una composita schiera di filosofi che lungo i secoli non ha cessato di indicare l’origine del dispotismo nella ricerca interessata di un protettore, scelto dai cittadini come garante del benessere personale e di una soddisfazione immediata dei piaceri. Le loro opere sviluppano la tesi provocatoria di una servitù di una servitù volontaria, svelando il patto iniquo proposto agli uomini liberi dai despoti di ogni tempo e lasciandoci in eredità il compito nobile e gravoso di ritessere la trama spezzata della libertà politica. Di fronte alla mutazione populistica delle democrazie è importante tornare a leggere i classici della politica.

 
 
 
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Editore: Diabasis, Reggio Emilia
ISBN: 978-88-8103-8107
Data di pubblicazione: Novembre 2013
Autore: Gabriele Magrin

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