Se gli scienziati della politica considerano il linguaggio politico come un aspetto secondario rispetto ad altri macro-fenomeni empirici, gli esperti di linguistica tendono a ritenere il linguaggio politico solo un ambito specifico del linguaggio. In entrambi i casi si sottostima l’importanza di tale linguaggio come area di intersezione tra società e politica, tra esperienze condivise e finalità da perseguire. Colma – almeno in parte – questo vuoto epistemologico la politolinguistica, una particolare forma di analisi del discorso politico, con un profondo orientamento interdisciplinare, che coinvolge filosofia politica, sociologia, scienza politica, storia e psicologia sociale e integra la prospettiva linguistica con l’analisi critica del discorso. «Questo libro e la sua lettura spingono a non lasciar cadere il grande lavoro di scavo e sistemazione svolto da Lorella Cedroni. Per politologi che sapranno dotarsi degli strumenti delle scienze del linguaggio e per linguisti disposti a intendere la complessa stratificazione del linguaggio politico Cedroni è e resterà una presenza sollecitante, una compagna e guida preziosa “come quei che va di notte” sulle vie della politolinguistica» (dalla Prefazione di Tullio De Mauro).