Il termine ‘sfruttamento’ è recepito dal linguaggio giuridico in un ampio numero di contesti; tuttavia, quando si passa a considerare l’ambito specifico dello sfruttamento lavorativo nel sistema capitalistico, questa nozione cambia di segno, assumendo il carattere di un elemento costitutivo dello stesso rapporto di lavoro.
I contributi qui raccolti ne discutono a partire da alcune recenti ricerche sul lavoro in agricoltura e sull’impatto degli strumenti normativi di contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo, in particolare a seguito dell’introduzione nell’ordinamento del reato di «Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro», nonché del recepimento della Direttiva Sanzioni che introduce «norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare». In un quadro normativo e di dibattito orientato alla repressione, il libro si propone come una voce di riflessione critica sulla funzione del diritto quale strumento che non si limita a regolare i rapporti di forza in campo, ma ne produce i soggetti.
Coniugando prospettive di ricerca sociologica e giuridica, analisi teorica e pratiche di intervento, l’opera di Enrica Rigo si rivolge a studiosi di molteplici ambiti disciplinari, nonché a operatori del settore, organizzazioni della società civile e di tutela sindacale, intervenendo su di una tematica oggi di estrema attualità e urgenza.
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Editore: Pacini, Pisa
A cura di Enrica Rigo
Pubblicazione: 2015
Pagine: 136
ISBN: 978-88-6315-957-8
ISSN: 2421-5880