Il metodo clinico-legale. Radici teoriche e dimensioni pratiche

11/06/2017 | Lettura della settimana


Il metodo clinico-legale è stato introdotto nelle università statunitensi, sin dagli inizi del 1900, per dare agli studenti delle Facoltà di diritto la possibilità di assistere ad ” operazioni legali ” (Frank, 1932-1933), come per gli studenti delle Facoltà di medicina, ponendoli in contatto con il lato umano dell’amministrazione della giustizia. l’educazione clinico-legale troverà successivamente slancio in occasione dei movimenti politici degli anni ’60-’70, grazie al lavoro di giuristi impegnati nella lotta per il riconoscimento dei diritti delle minoranze. negli ultimi decenni essa ha trovato diffusione anche in europa ed in italia. Questo volume intende dar conto delle origini e al tempo stesso delle declinazioni più recenti dell’educazione clinico-legale, raccogliendo le testimonianze di eminenti studiosi di provenienze geografiche e disciplinari differenti in occasione del convegno ” diffusione dell’insegnamento clinico in italia e in europa: radici teoriche e dimensioni pratiche ” , svoltosi nell’ottobre del 2015, presso il dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di napoli Federico II.
 
 
 
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Editore: ESI, Napoli
A cura di Flora Di Donato, Francesca Scamardella
ISBN 978-88-9391-072-9
N. Pagine 218
Anno Pubbl. 2016

 

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