Un progetto di teologia morale nuovo e originale, duttile e concreto al tempo stesso, che ambisce a parlare al mondo laico perché si mantiene equidistante sia dalla metafisica “vecchio stile” sia da concezioni relativistiche.
“Persona”, “corpo” e “natura” sono i tre pilastri che possono sostenere un progetto etico che recupera il proprio fondamento senza ricorrere per questo a istanze metafisiche anacronistiche, ma anche senza incorrere in una prospettiva relativistica. Si tratta di categorie che, collocandosi al punto di convergenza fra soggettività e oggettività, da un lato forniscono all’etica un solido ancoraggio valoriale e, dall’altro, le assicurano la necessaria duttilità per affrontare correttamente – e concretamente – le varie e complesse questioni oggi emergenti.
Il modello che viene in tal modo affermandosi è quello di un’etica “situata” che, pur appoggiandosi a strutture portanti ineludibili, non esita a misurarsi con i limiti propri della condizione umana.
In questo saggio sono pertanto offerte le chiavi interpretative di una proposta morale che, facendo appello alla dignità della persona, è in grado di intrecciare aspetto soggettivo e aspetto oggettivo dell’agire umano, conferendo a quest’ultimo il vero significato.
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Editore: Queriniana, Brescia
Autrici: Giannino Piana
ISBN 978-88-399-0891-9
N. Pagine 232
Anno Pubbl. 2016