La letteratura in tema di Intelligenza Artificiale (IA), di digitalizzazione della società e, più in generale, di tecnologie emergenti è vasta. Ci si può, pertanto, chiedere per quale motivo proporre un altro volume su queste tematiche. I motivi possono essere di diversa natura e rilevanza. Richiamando quello più scontato, possiamo dire che il filosofo del diritto non può sottrarsi dal proporre riflessioni su un fenomeno che non solo è sulla bocca di tutti, ma che è destinato a pervadere e modificare sia l’organizzazione sociale sia le relazioni umane. Proprio la radicalità dei cambiamenti sottesi alla società digitalizzata richiede al filosofo del diritto, in particolare di indirizzo analitico-linguistico, di approfondire la questione semantica che si accompagna a tale trasformazione. La narrazione etico-giuridica dell’IA si svolge, infatti, grazie all’impiego di concetti volti a orientare la visione dei cambiamenti sociali e relazionali, che caratterizzeranno il prossimo futuro. Con particolare riferimento al contesto europeo, la narrazione predilige termini ed espressioni linguistiche volte a consolidare la “visione incentrata sulle persone” (human-centric vision), richiamata in tutti i documenti normativi che, da qualche anno, contribuiscono a costruire il percorso europeo su questo tema.
Editore: Giappichelli, Torino
Autrice: Silvia Salardi
ISBN: 9788892124653
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2023