In altre parole. Dizionario minimo della diversità,

08/01/2025 | Lettura della settimana

Se l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro è necessario ricostruire l’evoluzione del lavoro in oltre 150 anni di storia nazionale anche pre repubblicana per comprendere davvero cosa sia questo nostro paese e come è cambiato. La progressiva riduzione del settore agricolo, i processi di industrializzazione prima e di deindustrializzazione poi e l’affermarsi di una società terziarizzata sono i tre grandi momenti economici periodizzanti di questa vicenda. Le forme dell’associazionismo popolare, il sindacalismo e la politica, i conflitti e le relazioni industriali, lo sviluppo del diritto del lavoro e del welfare state, così come le specificità del lavoro femminile, ne rappresentano gli snodi. Ne emerge la storia politica, economica, sociale e culturale di una Italia che è cresciuta in maniera inquieta e a diverse velocità tra campagne e fabbriche, cantieri e uffici, commerci e trasporti, grandi aziende fordiste e piccole e medie imprese, lavoro pubblico e privato.

Curare il linguaggio, dedicare attenzione alle parole quando si tratta di inclusione è fondamentale, perché è attraverso le parole che costruiamo la realtà intorno a noi e diamo forma al nostro mondo interiore. Lo scopo di questo dizionario emotivo non è infatti spiegare il significato letterale di alcuni termini, ma di mostrare le conseguenze che il linguaggio ha sulla visione della diversità. Termini come esclusione o uguaglianza, vocaboli come desiderio, aspirazione o autodeterminazione, sono comuni a tutti gli esseri umani e particolarmente importanti per chi fa parte di una qualsiasi minoranza. Partendo dalla neurodiversità, di cui l’autore, autistico, è profondo conoscitore e divulgatore, si esplorano le parole che costellano tutte le altre forme di diversità: culturali, religiose, sessuali e di genere, legate alla differente funzionalità fisica. Questo saggio fornisce uno stimolo all’apertura, alla comprensione delle diversità e di quanto esse siano indispensabili in una società evoluta, laddove la vera uguaglianza può avvenire esclusivamente attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze e delle caratteristiche uniche di ciascun individuo.

Editore: Effequ, Firenze

Autore: Fabrizio Acanfora

ISBN: 9791280263025

Pagine: 224

Anno di pubblicazione: 2021

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