Pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Anabasi nel 1992, Il sogno del buon governo torna arricchito da una nuova sezione che affronta i temi del nuovo rapporto locale-globale, della sostenibilità – uno dei più gravi dilemmi di oggi – e dell’indebolimento delle radici sociali della democrazia.
La democrazia infatti non è solo un regime politico, ma anche una forma sociale. Se nelle società di massa dell’Occidente non gode di buona salute è perché il sistema politico non riesce più a promuovere la crescita delle proprie premesse sociali.
Nonostante le difficoltà, dopo aver assaggiato la democrazia e la società della conoscenza – scrive Carlo Donolo – non possiamo accontentarci di meno, possiamo solo andare più avanti. La democrazia deve crescere al livello di complessità dei processi attuali. Ma senza democrazia, in una qualche forma, non è pensabile un futuro umano sostenibile e, diciamo, una vita degna di essere vissuta.
Ecco perché, vent’anni dopo, questa apologia della democrazia continua a rivolgersi a tutti i cittadini, ‘a coloro che sono abbastanza giovani da avere speranze e abbastanza adulti da riconoscere la vitalità dei sogni che hanno fatto da giovani’, con lo scopo di motivare ciascuno di noi a ‘ridiventare almeno in qualche momento uomo pubblico’.
Carlo Donolo insegna Sociologia economica presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma. Tra le sue opere recenti: Sostenere lo sviluppo (Bruno Mondadori, Milano 2007), Il futuro delle politiche pubbliche (Bruno Mondadori, Milano 2006), Manuale operativo per l’integrazione delle politiche sociali locali, progetto EQUALITY-PUG 110 (La Sapienza U.P., Roma 2005).
Et al. Edizioni
pp. 240, 15 x 21 cm
ISBN 978-88-6463-030-4