Quando Poggio Bracciolini giunge a Baden, allontanandosi dall’insidiosa e greve atmosfera del Concilio di Costanza, restò affascinato dalla dolcezza del vivere, dalla semplicità e dalla fiducia che regnavano in questa cittadina. Scrisse allora all’amico Niccolò Niccoli questa lettera, nella quale descrive la maggiore spontaneità e civile tolleranza nei rapporti umani che rendono i frequentatori di Baden abitanti inconsapevoli di un mondo felice.