La comprensione delle culture passa inevitabilmente per l’analisi del diritto e delle strutture sociali che confinano le persone nei loro ruoli, anche di genere. “Oltre i confini dell’harem. Femminismi islamici e diritto” apre una finestra sui discorsi di una parte del femminismo contemporaneo non molto noto: quello islamico. Quest’ultimo mira a riscrivere i tratti patriarcali dell’Islam attraverso una rilettura originalista dei “luoghi” religiosi e culturali. Una testimonianza che chiede di essere ascoltata, anche in occidente. E che fa sentire la trasversalità dei dispositivi di potere tra le diverse culture umane, mostrando oggi più che mai la necessità del dialogo tra i femminismi del nuovo secolo.