I primi scritti di Burke si riferiscono ad argomenti di carattere politico, estetico e storico, svolti secondo una concezione preromantica della natura, che riscopre l’originarietà del sentimento religiosoe quindi dell’individuo; sentimento che anticipa ed ispira la razionalità. Di qui la sua critica all’illuminismo di Bolingbroke, Voltaire e Hurne, attaccato per l’uso e abuso delle astrazioni.E di qui la sua proposta di far scorrere il liberalismo sull’asse della tradizione, intesa come continuità della "ragione storica"; la sola in grado di comprendere la complessa dinamica delle libere istituzioni.
Giuffrè Editore
Anno di edizione 2008
Pagine V – 230
Formato *Brossura
Codice unico 000140510
ISBN 9788814135330