Un gruppo di autori americani ed europei si interroga sul percorso intellettuale di Thomas Paine, confrontandosi con l’attualità del suo pensiero politico. Ne emerge la figura di uno scienziato delle idee, capace ancora oggi di parlare alla gente con delle parole che sono state fatte proprie persino da un presidente repubblicano come Ronald Reagan e da uno democratico come Barack Obama.
"Dove c’è la libertà, quello è il mio paese", affermò Benjamin Franklin. Thomas Paine gli rispose: "Dove non c’è la libertà, quello è il mio". Paine parlò e scrisse nella sua epoca come un rivoluzionario planetario. La sua opera è stata enormemente significativa per il suo mondo come lo è per il nostro, sempre alle prese con nuove crisi e nuove rivoluzioni. Egli affermò l’aspirazione a una società più eguale per tutti, visse per il calore delle azioni umane e si mobilitò in prima persona contro le fredde gerarchie del potere degli Stati. Fu uno scienziato delle idee impegnato a determinare il significato del senso comune e definire i principi alla base dei diritti dell’uomo, ma anche un migrante sempre alla ricerca di un paese che gli garantisse il rispetto dell’uguaglianza e della libertà.
Un gruppo di autori americani ed europei si interroga da un lato sul percorso intellettuale di Thomas Paine nella sua epoca, dall’altro si confronta con l’attualità del suo pensiero politico. Dai saggi emerge una vita complessa e avventurosa che terminò in povertà nella città di New Rochelle, a nord di New York, in una piccola casa dove rimase solo e abbandonato. Egli morì dunque dimenticato nella nuova nazione. Tuttavia, i suoi scritti continuarono a parlare alla gente comune così come alle leadership americane. Le sue parole sono state riprese da intellettuali e artisti, da un presidente repubblicano come Ronald Reagan e da uno democratico come Barack Obama. Ma Paine non è stato soltanto un patriota americano, bensì un cittadino del mondo: un sostenitore dei principi democratici, critico delle differenze di potere e denaro, un difensore delle libertà civili che spesso vengono poste in secondo piano dagli Stati nazionali.
Franco Angeli Edizioni
pp. 320, 1a edizione 2011 (Codice editore 1792.170)
Tipologia: Edizione a stampa
Codice ISBN: 9788856840353