1° dicembre 1955: Rosa Parks si rifiuta di cedere il posto a un passeggero bianco. È uno dei momenti più forti della lotta delle donne afroamericane per l’uguaglianza. Fin dall’epoca della schiavitù le donne sono in prima linea per difendere la dignità e l’autonomia proprie e della loro gente. Il volume narra le storie di infaticabili attiviste, insegnanti, intellettuali o donne comuni trascinate dalla necessità di sopravvivere dignitosamente in una società che non riconosceva loro grazia, femminilità, intelligenza e, in un primo periodo, nemmeno umanità.
Presentazione del volume
1° dicembre 1955: Rosa Parks è seduta su uno dei posti riservati alle persone “di colore” in un autobus della Montgomery City Lines. Le viene chiesto di alzarsi e cedere il posto a un passeggero bianco. Il suo rifiuto sarà all’origine di uno dei momenti più significativi del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti d’America. Ma la lotta delle donne afroamericane per l’uguaglianza è un lungo percorso che risale all’epoca della schiavitù: fin da allora le donne sono in prima linea per difendere la dignità e l’autonomia proprie e della loro gente. Della lotta degli afroamericani sono note solo alcune personalità di spicco, come Martin Luther King, e qualche singolo episodio. Tuttavia, lo stesso movimento non sarebbe potuto esistere senza la costante attività di gran parte della popolazione afroamericana e in particolare delle donne.
Infaticabili attiviste, insegnanti, intellettuali o donne comuni trascinate dalla necessità di sopravvivere dignitosamente in una società che non riconosceva loro grazia, femminilità, intelligenza e, in un primo periodo, nemmeno umanità hanno dovuto e voluto sviluppare forza e coraggio per proteggere se stesse e il proprio popolo. Harriet Tubman, che in numerose spedizioni verso il sud liberò un numero ingente di schiavi; Ida B. Wells, che lottò contro il linciaggio, ma anche a favore del suffragio femminile; le educatrici come Septima Clark; le giovani studentesse, pronte a rischiare tutto nelle proteste degli anni Sessanta, come Diane Nash; le donne del popolo animate da spirito religioso e forza morale come Fannie Lou Hamer: sono solo alcune delle donne, le più note, che insieme a innumerevoli altre hanno opposto fierezza e dignità alla schiavitù e alla segregazione.
Questo libro racconta la loro storia e gli esiti che in tempi più recenti le loro vicende hanno comportato per la comunità afroamericana negli Stati Uniti.
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Editore: Franco Angeli, Milano
Autrice: Silvia Benussi
Pubblicazione: 2007
Pagine: 146
ISBN: 9788846487711