Questo libro ripercorre i concetti di rinnovamento e riforma nel pensiero islamico, soffermandosi in particolare sulle correnti dell’Islām politico di epoca moderna e contemporanea.
Filo conduttore di questo percorso è il pensiero del filosofo Mohammed ʿĀbid al-Jābrī, la cui riflessione sul rapporto fra tradizione e modernità, fra pensiero islamico e il proprio patrimonio culturale, sottolinea i limiti delle principali letture contemporanee: l’integralismo religioso, la lettura liberale e quella marxista, che Al-Jābrī definisce tutte ugualmente fondamentaliste, ostacoli nello sviluppo di un pensiero politico in grado di ristabilire la distanza storica dall’eredità culturale, e al tempo stesso capace di dotarsi di metodi speculativi autonomi, liberandosi dalla colonizzazione culturale dell’Occidente.
Attraverso fonti classiche e moderne vengono affrontati temi quali l’origine del califfato, il rapporto fra religione e Stato e fra la Shariʾa e i diritti umani. Il saggio ripercorre il cammino verso le teorizzazioni di una «democrazia islamica» e della «islamizzazione della modernità».
Questioni aperte e in divenire, in cui il razionalismo averroista di Al-Jābrī ci orienta, dandoci importanti strumenti per capire il quadro attuale, e i nodi mai risolti nel rapporto tra mondo musulmano e Occidente.
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Editore: Giorgio Pozzi editore, Ravenna
Autrice: Marisa Iannucci
ISBN 9788896117781
N. Pagine 224
Anno di pubblicazione 2017