In questo volume, argomentazione, educazione e diritto sono ricomposti in maniera complementare allo scopo di delimitare ed approfondire le aree di intersezione tra le discipline, partendo dall’analisi delle principali linee di ricerca contemporanee che sviluppano modelli argomentativi in rapporto a pratiche educative nel quadro di istruzione europeo, sino ad estendere i riscontri dell’indagine sul piano metodologico e progettuale della didattica.
Il testo valorizza specialmente il rapporto tra argomentazione ed educazione nel contesto giuridico, in un duplice senso: tematizza l’argomentazione come componente della pratica di insegnamento/apprendimento del diritto e mostra altresì la valenza propria dell’argomentazione giuridica per l’educazione democratica del cittadino. Occorre, secondo l’autrice, recuperare la filosofia dell’argomentazione, rectius della retorica, nello spirito di una pedagogia capace di valorizzare non solo i profili cognitivi, ma anche le istanze etiche dell’argomentazione cooperativa, contrapposta ad una dialettica competitiva, per la gestione dei conflitti. La proposta, che prende corpo gradualmente nella successione dei capitoli, è che il modello della retorica forense possa essere utilizzato per lo sviluppo delle competenze in altri contesti di apprendimento: neppure il processo, infatti, si esaurisce ad uno scontro tra avversari, ma si sviluppa in una relazione tra più parti. La presenza del giudice modifica il processo, proprio come l’osservatore del gatto di Schrödinger: il botta-e-risposta interno all’agone processuale è solo uno degli aspetti di una pratica verbale ben più complessa, che implica una dimensione personale per la condivisione e negoziazione di valori.
Editore: Cacucci, Bari
Autrice: Sara Tomasi
ISBN: 9791259650719
Pagine: 142
Anno di pubblicazione: 2022