L’ateismo filosofico porta necessariamente con sé una concezione democratica e trasparente del potere? Il pensiero eterodosso dei philosophes, che si autoproclama nemico assoluto dell’impostura religiosa, in ambito politico declina sempre tale lotta anti-oscurantista in chiave egualitaria? Il volume, indagando il rapporto tra philosophes e populace, riflette sulla distanza rintracciabile nelle opere degli enciclopedisti tra la dimensione teoretica – in cui spiccano dichiarazioni dai toni progressisti – e quella pratica – in cui non mancano tracce del conservatorismo aristocratico seicentesco riletto alla luce delle preoccupazioni della borghesia nascente –. Muovendosi tra i concetti di impostura e dissimulazione, lo studio rilegge in ottica anti-riduzionistica le ambiguità e le contraddizioni che definiscono nella sfera pubblica la relazione tra la filosofia dei Lumi e la religione, intesa come utile strumento di governo.
Editore: il Mulino, Bologna
Autrice: Elena Giorza
ISBN: 978-88-15-29476-0
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2022