Avanti con il progetto di fusione dei comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli. Casadei: “Uno straordinario strumento per riprogettare il territorio”
L’Assemblea legislativa ha approvato oggi il progetto di fusione dei comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, che ora potranno procedere con l’indizione di un referendum consultivo.
Si tratta di un passo molto importante, che, dopo la fusione dei 5 comuni bolognesi della Val Samoggia, conferma la decisione con cui la Regione Emilia-Romagna ha intrapreso una strada precisa: le fusioni dei comuni sono uno straordinario strumento per riprogettare il nostro territorio, per ripensare i servizi, messi in pericolo dalla penuria delle risorse pubbliche, e sostenere e migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.
Il nuovo comune potrà nascere il primo gennaio 2014 e potrà contare su finanziamenti statali per circa una decina di milioni di euro, oltre a quelli regionali: 450 mila euro all’anno per il primo decennio e 135 mila per ulteriori 5 anni. La legge approvata prevede inoltre un contributo straordinario regionale di 150 mila euro all’anno per i primi tre anni. La fusione farà quindi arrivare al nuovo comune un totale di 15 milioni di euro in 15 anni: i primi anni i finanziamenti saranno più corposi, e poi decresceranno via via.
Prima dell’approvazione regionale del nuovo comune verrà indetto un referendum consultivo tra le popolazioni dei comuni interessati. Auspico fortemente che il risultato del referendum sia positivo e che l’ampia maggioranza dei cittadini si esprima per il si alla fusione: si tratterebbe di un importante segnale, che sarebbe da esempio per altri territori e darebbe ulteriore impulso anche agli altri processi di fusione che stanno maturando nella nostra regione.
Thomas Casadei
Consigliere Regionale Emilia-Romagna Gruppo Assembleare PD