Legalità
Educazione e legalità – ce lo ha insegnato Don Luigi Ciotti – sono due modi di pronunciare la parola “noi”.
Il “noi” che credo sia bene praticare è un noi aperto, non chiuso in se stesso, che si pratica nello spazio pubblico, prendendo la parola nelle piazze, nelle varie sfere della vita sociale, a partire dal mondo della scuola, dei saperi, della cultura. E’ un noi nettamente alternativo al noi chiuso, dei razzismi e delle mafie, un noi che si alimenta di connivenze e d’ignoranza.
E’ importante dunque lavorare costantemente per un noi che si fonda sulla cultura della legalità, che la coltiva: “coltiviamo la legalità” è del resto il bel titolo del ciclo di manifestazione che il Comune di Forlì ha organizzato negli ultimi anni, interamente dedicato alla conoscenza delle mafie e alle forme di concrasto di queste.
Per sviluppare questi importanti obiettivi serve uno spirito cooperativo e serve il legame tra le generazioni, a partire dai giovani. “Giovani e legalità” testimonia l’importanza del coniugare il tema della legalità anche in una chiave generazionale.
Di qui il valore anche simbolico delle tre leggi (L.R. 11/2010, L.R. 3/2011, L.R. 3/2014 ), che in questa legislatura sono state approvate dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, come espressione di un’alternativa nella visione della società, delle relazioni sociali, del sapere, della scuola, della cultura. In Emilia-Romagna si investe sui saperi e sulla formazione, anche per contrastare le mafie e la criminalità. Si deve investire sui libri e sulla ricerca.
In questi anni ho cercato, insieme ad altri colleghi, di tenere insieme questi impegni per la cultura e il sapere, nella scuola, nelle istituzioni, per promuovere azioni di contrasto all’illegalità e alle mafie. Diverse sono state le iniziative pubbliche a cui ho preso parte, ma tantissimi -e in diversi territori della Regione- anche gli incontri con associazioni, gruppi, movimenti impegnati su queste tematiche.
E’ fondamentale investire in “bellezza”, nella bellezza delle relazioni, nella bellezza delle regole giuste: investire in quella bellezza che Peppino Impastato aveva tanto a cuore.
Investire in bellezza significa che i beni confiscati alla mafia possano essere mantenuti al patrimonio indisponibile dello Stato per finalità di ordine pubblico, giustizia e protezione civile e anche per altri usi governativi o pubblici.
Investire in bellezza significa coltivare la terra e produrre cibo sano tramite un lavoro che si accompagna sempre a diritti e regole.
Giovani, cooperazione, legalità sono parole che se coniugate possono davvero consentire che la rivoluzione della speranza, per riprendere un’espressione di Erich Fromm, non sia di là da venire, sempre proiettata su un domani che non arriva, ma concretamente in atto.
E questo è possibile se ognuno prova a fare la sua parte.
COMUNICATI [15]
3/6/2010
Impegni concreti per la legalità e il contrasto del lavoro nero
20/2/2011
Sicurezza e prevenzione: le azioni della Regione Emilia-Romagna
21/5/2011
Educazione e legalità sono due modi di pronunciare la parola NOI
30/11/2011
Angelo Vassallo: un esempio per ragazzi e per adulti
25/10/2012
Parte la campagna “Ri-costruire l’anti-mafia: cinque punti per la dignità”
17/1/2013
Avviso pubblico lancia la campagna “Senza corruzione riparte il futuro”
INIZIATIVE [7]
10/3/2010 Etica Legalità Giustizia sociale – L’Emilia Romagna cuore dell’Italia che vogliamo
Interventi di Thomas Casadei – Candidato al Consiglio Regionale, modera Gianluca Monti segretario Circolo PD Forlimpopoli
“Per la legalità, insieme contro le mafie”
Presentazione della legge regionale per la prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni del crimine organizzato
04.10.12 – Forlimpopoli e Libera camminano insieme per la Legalità, contro le mafie e la corruzione
Interventi di Carlo Rondoni Presidente Barcobaleno, Sara Pignatari Assessore Comune di Forlimpopoli, Marisa Zani Referente Libera Forlì –Cesena, Thomas Casadei Consigliere Regionale ER, Daniele Borghi Referente Libera Emilia-Romagna, Gianluca Faraone AD Libera Terra Mediterraneo, membro Ufficio di Presidenza di Libera Nazionale
26.01.13 – Legalità, Economia, Lavoro. Le proposte del PD – Forlì
Interventi di RITA GHEDINI Candidata al Senato, ELENA TONI Candidata al Senato, MARCO DI MAIO Segretario Unione territoriale PD forlivese Candidato alla Camera dei Deputati, Maria Maltoni Ass. Sviluppo Economico Comune di Forlì
18.02.13 – Lavoro, Legalità, Welfare. I perché del voto al PD – Forlì
Interventi di Veronica Zanetti Candidata alla Camera Capogruppo PD nel Consiglio Comunale di Forlì, Thomas Casadei Consigliere Regionale ER Capogruppo Pd in Commissione «Lavoro, Scuola, Cultura, Turismo», Guglielmo Russo Vice Presidente della Provicia di Forlì-Cesena, Marco Di Maio Candidato alla Camera – Segretario Territoriale del PD
27.05.13 – Carovana internazionale antimafie – Forlì
TAVOLI DI LAVORO
USURA
Davide Grassi, avvocato penalista e membro del Coordinamento di SOS Impresa.
GIOCO D’AZZARDO
Maurizio Fiasco, sociologo e consulente della Consulta Nazionale Antiusura.
WELFARE E CRIMINE ORGANIZZATO
Antonio Mumolo, avvocato giuslavorista e presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di strada Onlus, consigliere reg. ER, Thomas Casadei, Dip. Giurisprudenza – Unimore, consigliere reg. ER, Paride Amanti, Segretario generale della Camera del Lavoro di Forlì, Luigi Foschi, Segretario UIL Forlì, Filippo Pieri, Segretario CISL Romagna.
Incontro con Salvo Gibiino – Presidente Cooperativa Pio La Torre (Palermo), Thomas Casadei – Consigliere regionale Pd
RISOLUZIONI [2]
2156 | Risoluzione proposta dai consiglieri Carini, Monari, Marani, Mumolo, Fiammenghi, Cevenini, Piva, Montanari, Zoffoli, Costi, Luciano Vecchi, Barbieri, Casadei, Ferrari, Mazzotti, Pariani, Pagani, Alessandrini e Mori per invitare la Giunta a pubblicizzare in ogni sede tutti gli strumenti messi in atto per la lotta alle mafie, accelerando il processo di adesione ai protocolli di legalità (documento in data 22 12 11). |
2222 | Risoluzione proposta dai consiglieri Richetti, Mandini, Lombardi, Donini, Monari, Mori, Cevenini, Fiammenghi, Montanari, Marani, Piva, Sconciaforni, Naldi, Barbati, Grillini, Carini, Moriconi, Alessandrini, Pagani, Zoffoli, Bonaccini, Pariani, Casadei, Barbieri, Favia, Defranceschi, Leoni, Mumolo, Pollastri, Bazzoni, Villani, Aimi, Malaguti, Cavalli, Bartolini, Noè, Corradi, Filippi, Luciano Vecchi, Costi, Manfredini, Riva, Mazzotti e Ferrari per impegnare la Giunta a proseguire le azioni finalizzate al contrasto dell’illegalità e alla prevenzione del crimine organizzato in attuazione della legge regionale n. 3/2011, esprimendo piena solidarietà al giornalista Tizian (documento in data 17 01 12). |
LEGGI [3]
Legge regionale n. 11 2010
Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata
Legge regionale n. 3 2011
Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile
Legge regionale n. 3 2014
Disposizioni per la promozione della legalità e della responsabilità sociale nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazione merci e dei servizi complementari
APPROFONDIMENTI
A questo link è possibile trovare ulteriori materiali e approfondimenti sul tema della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata che ho raccolto nel corso degli anni.