Vola la disoccupazione giovanile e l’inflazione continua a cresce
Secondo i dati dell’istituto di statistica quasi un terzo dei giovani, il 28,7 per cento, è senza lavoro. L’indice dei prezzi sale dello 0,5 per cento in aprile e tocca il 2,6%, il tasso più alto da novembre 2008
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è aumentato al 28,6%, salendo di 0,3 punti percentuali su base mensile e di 1,3 punti su base annua. Lo comunica l’Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie, aggiungendo che la risalita arriva dopo la riduzione registrata a febbraio. Mentre il tasso generale nello stesso periodo è risalito attestandosi all’8,3%, in crescita di un decimo di punto percentuale rispetto a febbraio, quando segnò una lieve flessione, ma in ribasso su base annua.
Intanto, in aprile, continua a salire l’inflazione. Secondo l’istituto di statistica l’indice dei prezzi ad aprile è salito al 2,6%, dal 2,5% di marzo con un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%. Il tasso annuo è il più alto da novembre 2008, quando l’inflazione si attestò al 2,7%, quello congiunturale è il maggiore dal luglio 2008. L’accelerazione di aprile risente delle tensioni sui prezzi dei servizi relativi ai trasporti e della dinamica dei beni energetici non regolamentati (adeguamento delle tariffe elettricità e gas). E’ da dicembre 2010 che prosegue la crescita tendenziale dell’inflazione.
PARTITO DEMOCRATICO
Avv. Lucio Cafarelli
Responsabile Lavoro Pubblico e Coordinatore Forum Lavoro
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