Lezioni, assemblee, appunti 2.0 In un portale la scuola del futuro
Parte Oilproject, sito italiano dedicato all’intreccio tra tecnologia, cittadinanza e istruzione. Gli studenti potranno scaricare testi, chiedere assistenza, incontrare politici e professori. Con un sogno: condividere entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università italiane
di CARMINE SAVIANO
TALK show e lezioni universitarie versione 2.0. Cittadini che dalla rete interagiscono con politici e professori. Chiedendo delucidazioni, chiarimenti. E sottoponendo l’ospite di turno alle domande formulate grazie all’intelligenza collettiva del web. E’ Oilproject 1, portale italiano dedicato all’intreccio tra tecnologia e cittadinanza che, da oggi, rinnova contenuti, palinsesto e obiettivi. Tre in uno: una scuola in diretta online, un contenitore di video dedicati alla formazione e un sito dal quale promuovere attività e iniziative sui territori. Per sperimentare le forme del civismo digitale. Dai dibattiti tra associazioni studentesche ai forum con gli esponenti dei partiti italiani. Tra i primi ospiti: Pippo Civati e Italo Bocchino.
La scuola online. L’obiettivo è dar voce al pubblico che, attraverso un sondaggio, decidere materie, contenuti ed eventi di cui parlare. Marco De Rossi, responsabile di Oilproject: "I talk show sono interattivi e non moderati: il relatore, semplicemente, risponde alle domande più votate, e cioè a quelle che riscuotono più interesse". Aule virtuali, con la possibilità di essere frequentate da studenti e appasionati di ogni parte d’Italia. Una scuola d’attualità che si avvale del contributo dei principali gruppi studenteschi italiani. Da Unione degli Universitari e Link fino a Generazione Futuro.
YouTube per la formazione. Lezioni, tesine, ricerche, interventi. Che ognuno può registrare e condividere con gli altri utenti del sito, ad oggi più di 9mila. Un enorme contenitore, per dar vita a "un sogno". Ovvero: condividere online entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università pubbliche. A beneficio di chi "vive in zone con una scarsa offerta didattica" e per "combattere il digital divide culturale italiano". E saranno gli stessi utenti del sito a valutare la bontà delle lezioni e degli interventi proposti, attraverso votazioni e discussioni.
Civismo digitale. Mettere in rete associazioni, comitati ed esponenti della società civile. "Abbiamo censito il mondo delle comunità di attivismo studentesco e civile in Italia. Un patrimonio che adesso è condiviso con il pubblico. Ogni gruppo può gestire e aggiornare le sue pagine", spiega Roberto Coppetto, responsabile di Oilproject per le relazioni con le comunità studentesche. Oilproject si avvale di numerosi partner, da Telecom Italia a Wired e Il Post. Passando per Studenti.it la più grande comunità italiana dedicata agli allieve di scuole superiori e università.
Politica e attualità. Il nuovo Oilproject 2 è online da oggi. Ed è già denso il calendario delle iniziative. Si parte stasera con una dibattito sulla disoccupazione giovanile in Italia. Tra i prossimi appuntamenti: il 17 maggio un forum dedicato al porno 2.0. Ancora: un approfondimento dedicato al mondo degli hacker e l’analisi del rapporto tra privacy e social network. Poi gli incontri, virtuali, con Pippo Civati del Partito Democratico e con Italo Bocchino, capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà.