Risoluzione n. 2105 per l’istituzione della giornata del “cittadino solidale”
Una nuova proposta per la crescita del volontariato. Casadei: “Istituiamo la giornata regionale del cittadino solidale”
Il consigliere regionale PD Thomas Casadei è uno dei firmatario di una risoluzione presentata in Assemblea Legislativa dal Gruppo PD che chiede alla Giunta regionale di istituire una “giornata del cittadino solidale”. “Il 2011 che si sta chiudendo – si legge nella risoluzione è stato l’Anno europeo del volontariato, una delle dimensioni fondamentali nella quale cittadinanza attiva e democrazia assumono forma concreta, per affermare valori quali la solidarietà e la non discriminazione che sono linfa vitale per uno sviluppo armonioso delle società europee. Tra i principali obiettivi dell’anno europeo del volontariato vi è stato quello di aumentare la visibilità e la conoscenza delle attività di volontariato, ponendo al centro la comunità e il territorio, quali ambiti in cui si accrescono relazioni solidali e partecipative.”
“Come dimostrato da tutte le ricerche di settore – sottolineano i consiglieri firmatari – il tessuto sociale dell’Emilia-Romagna è ricchissimo di un forte senso civico e di solidarietà: sono ben 3mila le associazioni operanti in Regione, per un totale di 107mila volontari. Questo spirito positivo che si è generato con l’anno del volontariato, tuttavia, rischia di disperdersi se non alimentato con iniziative che ne favoriscano la convinzione di tutti i cittadini che donare parte del proprio tempo agli altri è cosa buona per lo sviluppo e la crescita delle nostre comunità.
“Con la risoluzione presentata in Assemblea – concludono i consiglieri – chiediamo alla Giunta di istituire la giornata del “cittadino solidale”. In questa giornata tutti i cittadini, singolarmente o in forma associata, potrebbero promuovere attività di volontariato a favore di istituzioni, enti locali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale o di vicinato. La giornata servirebbe a promuovere una nuova stagione della gratuità della partecipazione al servizio della collettività, e rappresenterebbe un’occasione di crescita civile per tutta la comunità regionale.” OG2011040084