Andrea Costa e il governo della Città
a cura di Carlo De Maria
L’esperienza amministrativa di Imola e il municipalismo popolare 1881-1914
Prefazione di Maurizio Ridolfi
Il Libro
Catalogo della mostra storico-documentaria organizzata dalla città di Imola in occasione del centenario della morte di Andrea Costa (1851-1910). Sempre attivo nella vita della sua città natale, dapprima in qualità di consigliere comunale, poi assessore della pubblica istruzione e per un breve periodo anche sindaco, fu dirigente della federazione italiana dell’Internazionale, fondatore del Partito socialista rivoluzionario di Romagna e dal 1882 parlamentare. Undici anni più tardi, aderì al partito dei lavoratori italiani (futuro PSI), pur deplorando le modalità che condussero alla rottura con gli anarchici. Da membro del parlamento, denunciò la guerra in Africa e nel 1907 rappresentò l’Italia al Congresso internazionale socialista di Stoccarda. Attraverso i momenti più significativi della sua biografia pubblica e privata, il catalogo dà la possibilità di conoscere l’ideatore di un modello antesignano di governo popolare. Sostenitore dell’autonomia culturale come perno del socialismo, nella tradizione libertaria e riformista, stabilì un aperto confronto con le esperienze europee e guardò con una prospettiva federale la sinistra. L’importanza del "laboratorio imolese" nel contesto del municipalismo popolare tra Otto e Novecento per elaborare un originale modello di governo locale cercando sempre di introdurre quelle innovazioni finalizzate al miglioramento della partecipazione democratica e le condizioni di vita del popolo, che fino ai giorni nostri hanno contraddistinto la storia romagnola ed emiliana.
Edizioni Diabasis
Collana Fuori collana
Formato: 20 x 30
Pagine: 192
Illustrazioni: 276 fotografi e e documenti b/n e a colori
ISBN: 978-88-8103-707-0