Il “bibliobus” di Cervia nelle zone terremotate: un esempio da seguire
All’indomani del terremoto, l’Associazione Italiana delle Biblioteche ha lanciato l’allarme sugli ingenti danni subiti dalle biblioteche, molte delle quali danneggiate o rese inagibili, e di conseguenza sulla difficoltà di mantenere un servizio pubblico che vede tra i principali fruitori bambini e anziani.
Una risposta pronta e tempestiva è stata fornita dal Comune di Cervia che ha messo a disposizione dell’Unione dei Comuni dell’area Modena Nord il proprio “bibliobus”, che di solito serve da biblioteca itinerante per le scuole.
Contemporaneamente si è attivata anche la raccolta di fondi, di libri e di disponibilità di volontari per garantire il proseguimento delle attività nelle biblioteche e nei centri culturali, luoghi particolarmente importanti in questi momenti di sospensione delle lezioni scolastiche.
Anche dal recupero di momenti di relazione e approfondimento, come possono la lettura, lo studio, l’incontro in biblioteca, deve passare il ritorno alla normalità delle zone terremotate e l’iniziativa promossa dal Comune di Cervia offre davvero un valido esempio, che potrebbe essere seguito anche da altre realtà del nostro territorio.
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Capogruppo PD, Commissione “Turismo, cultura, scuola, formazione, lavoro, sport”