Casadei: “Territorio e ruolo delle Banche: urgente invertire la rotta”
Ho letto con grande interesse l’intervento del Senatore Romano Baccarini sul Carlino del 17 Agosto. Baccarini è una figura che ha alle spalle una storia politica sicuramente diversa dalla mia ma al quale ho sempre riconosciuto, competenza, coerenza e amore per la città di Forlì e per la Romagna.
Certo il tema ‘banche e politica’ è stimolante oltre che strategico e mi fa piacere che Baccarini abbia rotto il muro del silenzio che grava, a tal proposito, sul dibattito politico non solo locale.
A parte qualche sporadico intervento la discussione sul ruolo del sistema bancario è assai marginale ed è giusto dunque tentare di colmare questo vuoto.
Come mai, ad esempio, in base a quali regole o parametri le banche hanno continuato, fino a pochi mesi fa, a finanziare alcuni imprenditori a dir poco spregiudicati?
Il sistema bancario italiano ha recentemente incassato una molti di miliardi di euro dalla BCE a prezzi stracciati (1%) e li ha reinvestiti in titoli di stato (al 5/6%) se non in obbligazioni proprie in scadenza.
Non un euro di queste preziose risorse è andato a finanziare le famiglie, i lavoratori e le imprese, i giovani, mai come in questo momento bisognose di ossigeno (e di fiducia). La Banca d’Italia ha recentemente certificato, del resto, che i prestiti alle famiglie e alle imprese, nonostante il momento così difficile, sono pesantemente diminuiti.
Probabilmente le speculazioni finanziarie menzionate hanno salvato (per ora) i bilanci delle banche ma rischiano sul serio di annientare le risorse fondamentali del paese, il tessuto produttivo diffuso delle piccole imprese, dell’artigianato e del commercio.
Questa spirale perversa ha generato una situazione drammatica e, se questo processo proseguirà, anche per le banche sarà tutto molto, molto complicato.
L’Italia, e così il nostro territorio, non può vivere di sola finanza.
E’ necessario sostenere il sistema produttivo, mediante soprattutto politiche di riconversione adeguate all’insegna della qualità dello sviluppo e della eco-compatibilità (e per questo occorre mettere fine al consumo di suolo), ma per fare questo servono Banche che facciano bene il loro mestiere, cioè prestare il denaro alle persone oneste, e ce ne sono tante, che vogliano creare lavoro e sviluppo. Troppo spesso queste si trovano di fronte a costi bancari, tassi di interesse, richieste di garanzie, assolutamente impossibili. E per i giovani, ma non solo, ciò sovente significa rinunciare a progetti su cui investire e che potrebbero ottenere importanti risultati.
Ringrazio quindi il Sen. Baccarini per la radicalità con cui ha posto le questioni e auspico che da subito, a partire dal nostro territorio, si vada ad approfondire il dibattito anche in sede pubblica su temi che in questo momento sono assolutamente cruciali.
Thomas Casadei,
consigliere regionale PD