Elezioni Politiche 2013. Casadei: “Paradossale non garantire agli studenti Erasmus il diritto di voto”
Alle prossime elezioni politiche oltre 20 mila studenti italiani che stanno studiando all’estero con il Programma Erasmus non potranno votare. Il voto all’estero, infatti, è attualmente possibile solamente “per gli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all’estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni internazionali; i dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all’estero per motivi di servizio e i professori e ricercatori universitari”.
Non consentire il voto agli studenti sarebbe penalizzante e discriminatorio, e anche un po’ paradossale. Il Programma Erasmus, promosso dalla Comunità europea, da circa 25 anni consente agli studenti universitari di trascorrere un anno di studio all’estero, ed è nato con molteplici obiettivi: incoraggiare l’apprendimento e la comprensione della cultura ospitante, dare un senso di comunità agli studenti appartenenti a paesi diversi e farli crescere come persone e come cittadini. E’ dunque un controsenso non permettere a questi ragazzi e a queste ragazze la possibilità di partecipare alla vita politica del proprio paese esercitando un diritto/dovere fondamentale.
In questi giorni, sopratutto attraverso i social network, gli studenti Erasmus hanno lanciato molte iniziative per chiedere di poter votare e il Partito Democratico ha già presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Interno e degli Esteri, Annamaria Cancellieri e Giulio Terzi, per “garantire il diritto di voto dei circa 20 mila studenti italiani che stanno partecipando al programma di studio Erasmus”. I tempi sono molto stretti, ma il Governo può ancora intervenire con un decreto che comprenda anche gli studenti tra i ‘cittadini temporaneamente all’estero’. Mi auguro quindi che le giuste richieste degli studenti vengano ascoltate e che si consenta loro di partecipare a fondamentali giornate di democrazia quali sono il 24 e il 25 febbraio.
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Capogruppo PD – Commissione Scuola, Lavoro, Cultura, Turismo