Acqua bene comune. Casadei (PD): “A Roma la manifestazione nazionale per il rispetto dei referendum”
Si tiene oggi a Roma la manifestazione “In piazza per l’acqua, i beni comuni e la democrazia”. L’iniziativa, che vedrà confluire nella capitale persone provenienti da tutta Italia, è stata organizzata per chiedere il rispetto del risultato del referendum del 12 e 13 giugno scorso, tramite il quale 27 milioni di italiani hanno votato per l’uscita dell’acqua dalle logiche di mercato, per la sua affermazione come bene comune e diritto umano universale e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico.
Il risultato del referendum è stato molto importante: per la prima volta dopo decenni milioni di italiani si sono recati alle urne referendarie per esprimere le proprie idee, dando un chiarissimo segnale in termini di partecipazione attiva alla politica. Nonostante questo, ad oggi purtroppo il referendum è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto palesemente ad agire in modo contrario da quanto stabilito dal referendum.
Da giugno ad oggi le cose in Italia sono cambiate, il peggior governo dell’Italia repubblicana è oggi per fortuna solo un ricordo. L’acqua e il servizio idrico rimangono ono una risorsa finita del territorio e un patrimonio della cittadinanza, non un semplice investimento finanziario volto esclusivamente a staccare dividendi a fine anno o su cui pensare di fare cassa svendendo pacchetti azionari in tempi di crisi. Al nuovo governo tecnico guidato da Mario Monti, che si trova di fronte a scelte difficilissime, i manifestanti di oggi chiedono di rispettare la volontà popolare e di agire di conseguenza.