Borse di studio: 5 milioni e mezzo di euro per i territori forlivesi e cesenati.Casadei:”Prezioso strumento per dare concretezza al diritto allo studio”
Alloggi, borse di studio, contributi per la ristorazione e per esperienze di studio all’estero, prestiti e servizi per persone con disabilità. Si è aperto il bando di Er.Go, l’Azienda regionale per il Diritto agli studi superiori, per l’assegnazione di servizi e benefici agli studenti universitari dell’Emilia-Romagna per l’anno accademico 2012/2013. A comunicarlo, il consigliere regionale Thomas Casadei, capogruppo PD in Commissione Scuola, Università, Lavoro, Cultura, Turismo.
Le borse di studio, che saranno assegnate sulla base delle condizioni economiche dello studente e della condizione di pendolare, fuori sede o in sede, hanno un valore che varia da un minimo di 1.402 euro ad un massimo di 5.073 euro.
“Lo scorso anno accademico sono state soddisfatte a livello regionale le richieste di 17.505 studenti, per una spesa di oltre 67 milioni di euro. Solo in Romagna sono state assegnate 3.037 borse di studio per un totale di quasi 10 milioni di euro – osserva Casadei –. A Forlì i beneficiari sono stati 1.017, per una spesa complessiva di oltre 3 milioni di euro, a Cesena gli studenti assegnatari sono stati 605, con una spesa di 1 milione e 800 mila euro. Il totale tra le due province è quindi di 5 milioni e 500 mila euro. Di fatto tutti gli studenti risultati idonei alla borsa di studio hanno ricevuto un contributo in denaro”.
Alle borse di studio si affiancano altri contributi. A partire dai prestiti fiduciari, una forma di finanziamento a condizioni agevolate e senza bisogno di garanzie che possono arrivare ad un importo massimo di 23 mila euro. Poi vi sono gli assegni formativi per favorire l’accesso e la frequenza a Master, corsi di Alta Formazione e specializzazione all’estero, compresi tra 2 mila e 4 mila euro; i contributi per percorsi accademico-formativi connessi ad obiettivi di sviluppo regionale, con un valore massimo di 2 mila euro; gli interventi straordinari, del valore massimo di 2 mila euro, per studenti in situazione di particolare difficoltà e i contributi per la mobilità internazionale, per un totale di 200 mila euro.
Infine, gli oltre 3 mila posti disponibili nelle Residenze universitarie della nostra regione.
“A Cesena abbiamo 22 posti, a Forlì 120 – spiega il consigliere regionale –. Gli alloggi sono prioritariamente destinati agli studenti in graduatoria, quindi in possesso dei requisiti economici e di merito previsti dal bando di concorso. I posti sono prenotabili nel borsino on-line, dove è possibile visualizzare le soluzioni abitative, effettuare la prenotazione e il pagamento per il periodo di soggiorno prescelto”.
Novità di quest’anno è lo Sportello unico on-line per gli studenti internazionali: un punto di accoglienza, orientamento e informazioni per le ragazze e i ragazzi stranieri che decidono di cominciare o continuare la loro formazione universitaria in Emilia-Romagna.
“Questi contributi, riservati a studentesse e studenti meritevoli e con un reddito familiare basso – conclude Casadei – sono uno strumento utilissimo per realizzare la piena applicazione del diritto allo studio, fondamento di una società realmente democratica. Uno strumento cui ancora una volta l’amministrazione regionale dimostra di credere con convinzione e concretezza”.
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