Casadei (PD): Adesione al presidio CGIL – Forlì del 15 luglio
Saranno ancora una volta pensionati, lavoratori dipendenti e precari a pagare il conto della crisi economica, anche se sarà la stragrande maggioranza dei cittadini italiani a risentire negativamente delle scelte del govenro delle destre e della Lega. Un conto salatissimo, che mette tutti di fronte all’inadeguatezza di un Governo che, nel corso di questi anni, ha saputo solamente fare gli interessi del Capo, piuttosto che del Paese. Le scelte operate da Berlusconi e soci avranno infatti ricadute sociali pesantissime, perché fondate esclusivamente sul contenimento e la riduzione del deficit senza pensare a politiche di crescita e sviluppo, sociale ed economico.
Ripresa economica e occupazione verranno ancora una volta mortificate da misure inadeguate, così come è impensabile che il risanamento dei conti debba passare solamente attraverso duri tagli agli enti locali, alla spesa per il welfare e del pubblico impiego, con ricadute pericolosissime sulla tenuta sociale del Paese e sulle famiglie.
Se da un lato la spesa centrale aumenta, dall’altro si pretende che la pubblica amministrazione periferica continui a garantire le stesse prestazioni anche in presenza di pesanti tagli, sia in termini di risorse sia di organico. E’ bene infatti ricordare che, nella manovra economica, è previsto il blocco delle assunzioni e la possibile fuoriuscita dei precari in conseguenza delle disposizioni contenute nel provvedimento, costruite tutte su un’idea basata sullo smantellamento dei servizi pubblici e sulla deregulation nei rapporti
di lavoro.
Per queste ragioni sarò con la CGIL di Forlì e la CGIL di Cesena Venerdì 15 luglio p.v. dalle ore 9,30 alle ore 11,30 al presidio indetto di fronte alla Prefettura in Piazza Ordelaffi a Forlì. Anche in questo modo esprimerò il mio netto dissenso nei confronti di una manovra economica iniqua e sbagliata, che rischia di far sprofondare ulteriormente gli enti locali, senza garantire quello sviluppo necessario per uscire da una fase di crisi come quella che stiamo attraversando.
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD (Comm. Lavoro, Scuola, Cultura)