Casadei (PD): ancora forti disagi per i pendolari della Porrettana. Ora basta
Mi giungono dal “Comitato per la ferrovia porrettana” notizie di nuovi forti disagi per i pendolari anche nella giornata del 29 febbraio.
Il treno n. 6340 in partenza da Porretta alle ore 6,40 è stato soppresso senza alcuna spiegazione e quello successivo delle ore 7,18 era composto da quattro carrozze invece che dalle consuete cinque.
Di conseguenza, nell’orario di massima affluenza di pendolari, erano disponibili 240 posti invece di 600.
Alla stazione di arrivo di Bologna con 15 minuti di ritardo è stato segnalato un annuncio che giustificava il ritardo con la “forte affluenza di viaggiatori”.
Nonostante i continui richiami e la recente audizione presso la Commissione “Ambiente Mobilità Territorio” della Regione Emilia-Romagna, Trenitalia continua a dimostrare gravissime inefficienze nei servizi locali: lavoratori e studenti ‘pendolari’ continuano a non essere considerati clienti “attraenti” quanto quelli dei treni ad alta velocità.
Mi trovo a ribadire, a pochi giorni di distanza, quanto affermato in occasione dell’ audizione in Commissione regionale: è sempre più evidente l’urgenza di ripensare ad un piano di comunicazione e di investimenti sulla manutenzione delle linee e dei mezzi fortemente penalizzata da pesanti tagli negli scorsi anni da parte del governo nazionale.
La forte crisi economica con i prezzi dei carburanti alle stelle, da una parte, e la necessità di pensare ad un sistema di mobilità più sostenibile anche dal punto di vista ambientale, dall’altra, fanno sì che il potenziamento e l’ammodernamento del trasporto ferroviario, anche quello erroneamente ritenuto “minore” delle merci e dei pendolari, assuma un ruolo strategico nel progetto di un nuovo modello di società. Nell’immediato occorre pensare a forme di risarcimento adeguate da parte di Trenitalia per disservizi ormai non più sopportabili.
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD
Commissione “Ambiente, Mobilità, Territorio”
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