Casadei (PD): "Colpire il riscatto di laurea è un furto al futuro di giovani e lavoratori"
La decisione del Governo Berlusconi di colpire tramite la manovra finanziaria il riscatto di laurea e il computo del periodo di leva obbligatoria ai fini pensionistici è una scelta profondamente ingiusta, che colpisce chi ha investito tempo e denaro nella crescita personale e culturale e chi ha prestato un servizio al Paese.
L’impostazione data da un Governo allo sbando, che ha cambiato infinite volte scelte e obiettivi, costituisce un colpo pesante alla certezza dei diritti, specialmente per chi il riscatto lo ha già pagato o lo sta pagando.
Togliendo la possibilità di recuperare gli anni degli studi si pregiudica un altro pezzo di futuro per i giovani italiani e per i lavoratori che hanno investito nella loro istruzione.
Un ulteriore e significativo atto che va nella direzione di smantellare i luoghi della Cultura e del Sapere nel nostro Paese e che si sta attuando, con sistematica precisione, da quando questo Governo si e’ insediato.
I soldi per il pareggio di bilancio dello Stato vanno recuperati altrove: dove si accumulano privilegi pubblici e privati, grandi patrimoni immobiliari, speculazione finanziaria, tramite una serrata lotta all’evasione e agli sprechi, diminuendo drasticamente gli investimenti in armamenti militari.
Ognuno faccia la sua parte, ognuno faccia sentire la sua voce e il suo dissenso, per far ritrovare al Paese un futuro di equità e giustizia. A partire dalle nuove generazioni, di cui questo governo si disinteressa completamente.
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
Capogruppo Pd in Commisione Scuola, Università, Lavoro