Cinema. Approvata risoluzione PD per la riorganizzazione della Film Commission: obiettivo attirare investimenti
“Riorganizzare la Film Commission Emilia-Romagna come soggetto indipendente attraverso l’emanazione di apposita legge”, “rafforzare la dotazione organica della struttura”, “creare un Film fund al fine di attrarre sul territorio regionale nuove produzioni e investimenti” e, infine, “convocare un tavolo di confronto che coinvolga tutti i soggetti che a vario titolo possono essere parti attive nel processo di creazione di uno specifico fondo privato da affiancare a quello pubblico”: sono le proposte contenute in una risoluzione presentata da Thomas Casadei, sottoscritta da altri quattordici consiglieri del Partito democratico, e da Matteo Riva e Franco Grillini (Misto) che l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato questo pomeriggio a larga maggioranza con il voto favorevole di Pd, Sel-Verdi, Fds, Misto, Pdl e Udc e la sola astensione della Lega Nord.
Come spiega il presentatore Casadei (PD) “il settore del cinema, sia per le possibilità che offre che per la tradizione che lo lega all’Emilia-Romagna, è assolutamente da rilanciare, ed è necessario un coordinamento da parte degli enti pubblici per garantire la massima efficienza”. Franco Grillini (Misto) rimarca “l’importanza di un rilancio della produzione cinematografica anche come volàno per il turismo: da Fellini in poi tanti registi hanno ambientato le loro opere in Emilia-Romagna facendo la migliore delle promozioni possibili ai nostri luoghi più significativi”. Galeazzo Bignami (Pdl) si è rivolto alla Giunta regionale chiedendo “cosa abbia fatto fino ad ora: abbiamo già perso più di una produzione, ‘scippata’ da altre regioni, mentre in Emilia-Romagna investiamo per iniziative come il cinema in piazza a Bologna, che sono sicuramente gradevoli ma non portano investimenti”. Roberto Corradi (Lega) è entrato nel merito procedurale lamentando che “si delega alla Giunta la formulazione di una legge quando invece l’attività legislativa è sicuramente di nostra competenza”. A lui ha risposto Monica Donini (Fds) sottolineando come invece “non c’è nessuna cessione di competenze, l’iter è assolutamente corretto”. A fine dibattito è intervenuto l’assessore alla Cultura, Massimo Mezzetti, ricordando l’impegno già messo in campo della Regione nei confronti del settore cinematografico e anticipando l’iter del progetto di legge, che partirà dalle competenti commissioni consiliari, e rivendicando come “ogni euro investito nel cinema ne riporta almeno quattro sul territorio nella peggiore delle stime, e fino a ventidue nelle migliori”.
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