IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Newsletter

Iscrizione al servizio di newsletter:

Lasciando il tuo indirizzo email e indicando la tua zona di provenienza potrai ricevere la newsletter di rendicontazione periodica della mia attività politica e istituzionale e altre informazioni su eventi, iniziative e temi del nostro territorio.

 

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Città/Provincia

    Altri recapiti (telefono/cellulare)

     

     

     

    ThCasadei – Consigliere Reg. PD – Newsletter n. 10 – Gennaio 2012 – Ripartiamo dalla Cultura

    Inserito da il 24/01/2012 in Newsletter | 0 commenti

        Newsletter n. 10 –  [Gennaio 2012] Investire in cultura Paradossalmente, l’Italia, il Paese “che ha la cultura nel suo DNA” – come hanno affermato Christian Caliandro e Pier Luigi Sacco (Ripartire dalla cultura, 2011) – è anche quello che è rimasto, in questo campo, aggrappato a vecchi schemi e a concezioni obsolete, prima fra tutte la distinzione netta tra salvaguardia del patrimonio artistico e produzione culturale contemporanea. Lo scrigno in cui conserviamo il patrimonio artistico...

    leggi

    “Il principio speranza”: Auguri – Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 9

    Inserito da il 21/12/2011 in Newsletter | 0 commenti

        Newsletter n. 9 –  [Dicembre 2011] Il principio speranza:  i miei migliori Auguri “L’importante è imparare a sperare. Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire. Lo sperare, superiore all’aver paura, non è né passivo come questo sentimento né, anzi meno che mai, bloccato nel nulla. L’affetto dello sperare si espande, allarga gli uomini invece di restringerli, non si sazia mai di sapere che cosa internamente li fa tendere a uno scopo e che...

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 8 – Costruire un’altra Italia

    Inserito da il 22/11/2011 in Newsletter | 0 commenti

        Newsletter n. 8 – [Novembre 2011]   E’ certamente un’altra Italia. Il 12 novembre 2011 è un giorno che resterà nella storia: Silvio Berlusconi è stato costretto alle dimissioni. Se ne è andato dal governo e con lui se ne vanno la fiction di questi anni, la volgarità al potere, l’uomo che con i suoi servi (da Fede a Lele Mora, da Bertolaso alle cricche della P3 e P4, dalla Lega di Bossi a Scilipoti) ha dato dell’Italia un’immagine pessima all’Europa e al mondo intero e che non ha saputo dare...

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 7 – Il nostro tempo

    Inserito da il 19/10/2011 in Newsletter | 0 commenti

        Newsletter n. 7 – [Ottobre 2011] Il nostro tempo E’ ancora forte la sensazione di rabbia e amarezza per la violenza che il 15 ottobre è stata arrecata ai duecentomila ragazzi e ragazze che volevano manifestare la propria – del tutto legittima – indignazione rispetto alle condizioni di intere generazioni, sottoposte allo scacco della precarietà e dell’assenza di futuro, come lo stesso governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, tra gli altri, ha riconosciuto. Una violenza a cui...

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 6 – Nuovo sito, scuola e Marcia per la Pace

    Inserito da il 22/09/2011 in Newsletter | 0 commenti

    Il periodo che stiamo attraversando è davvero drammatico, c'è bisogno urgentemente di un cambio di clima culturale e politico, c'è bisogno di voltare pagina e di vedere un'altra Italia. Adesso. Quella di questi mesi è davvero troppo brutta e indecente. Occorre allargare gli spazi di dialogo e di mobilitazione, anche sul piano comunicativo. E occorre avere punti di riferimento essenziali, sia sul piano valoriale sia sul piano delle scelte concrete. Ognuno deve dare il suo contributo.

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 5 – [Giugno – Luglio 2011]

    Inserito da il 6/08/2011 in Newsletter | 0 commenti

    Dopo le ultime sedute del Consiglio regionale (25, 26, 27, luglio) con l'approvazione di fondamentali provvedimenti e gli importanti appuntamenti del del 2 agosto (strage di Bologna) e del 4 agosto (commemorazione a Forlì di Silver Sirotti), la mia agenda “istituzionale” conoscerà un periodo di breve pausa.

    leggi

    Thomas Casadei – Istituzioni in dialogo – Newsletter Febbraio-Luglio 2011

    Inserito da il 1/08/2011 in Newsletter | 0 commenti

    In questo primo anno di Assemblea Legislativa sono stati approvati alcuni importanti provvedimenti e leggi, volti da una parte ad affrontare la difficile crisi economica e sociale che stiamo attraversando, dall'altra a predisporre le condizioni per un nuovo modello di sviluppo.

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n. 4 – [Marzo – Maggio 2011]

    Inserito da il 6/06/2011 in Newsletter | 0 commenti

    In questi mesi - grazie al movimento delle donne di "Se non ora, quando?", grazie ad un Pd e ad un centro-sinistra più vicino ai bisogni delle persone, il vento è cambiato e lo straordinario risultato delle elezioni amministrative ci ha dimostrato che un'altra Italia esiste. Ora continuiamo a darle forza con tutte le nostre energie e passioni.

    leggi

    Thomas Casadei – Consigliere Regionale PD – Newsletter n.3 – [Dicembre 2010 – Marzo 2011]

    Inserito da il 27/03/2011 in Newsletter | 0 commenti

    In questi mesi sono stati approvati due provvedimenti molto importanti sia dal punto di vista simbolico che da quello sostanziale: la riduzione delle indennità e l'abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali e il patto di stabilità, che introduce a livello regionale una visione solidale ed equilibrata di federalismo (l'esatto contrario del finto federalismo - in realtà centralista - della Lega). Per rafforzare spazi di dialogo e di approfondimento, tra contesto regionale e territorio forlivese e romagnolo, ho iniziato un ciclo di trasmissioni su Teleromagna (canale 14) su importanti temi d'attualità che con cadenza quindicinale proseguirà fino ad autunno.

    leggi

    Thomas Casadei – 150° anniversario dell’Unità d’Italia

    Inserito da il 17/03/2011 in Newsletter | 0 commenti

    Con questi valori lo sguardo dritto nel futuro, all'Italia, all'Europa, al mondo E’ fondamentale ripartire dalla nostra storia e dalla nostra Costituzione, che hanno permesso all’Italia di nascere come nazione unita nel 1861 e di rinascere come Repubblica democratica nel 1946, per trovare i motivi e la forza per un nuovo Risorgimento civico e sociale in chiave europea: questa è l’unica dimensione che ci permetterà di uscire dall’attuale crisi.

    leggi
    Left Right
     
    Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

    (Bertolt Brecht)

    E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

    (Che Guevara)

    Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

    (Antonio Gramsci)

    AMARE IL MONDO

    Ci impegniamo, noi e non gli altri,

    unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

    né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

    senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

    senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

    senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

    e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

    si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

    se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

    per trovare un senso alla vita, a questa vita

    una ragione che non sia una delle tante ragioni

    che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

    Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

    (Bertolt Brecht)

    Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

    (Lelio Basso)

    Davvero, vivo in tempi bui!

    La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

    vuol dire insensibilità. Chi ride,

    la notizia atroce

    non l'ha saputa ancora.

    Quali tempi sono questi, quando

    discorrere d'alberi è quasi un delitto,

    perchè su troppe stragi comporta silenzio!

    E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

    mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

    che sono nell'affanno?

    È vero: ancora mi guadagno da vivere.

    Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

    di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

    Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

    e sono perduto).

    "Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

    Ma come posso io mangiare e bere, quando

    quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

    manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

    Eppure mangio e bevo.

    Vorrei anche essere un saggio.

    Nei libri antichi è scritta la saggezza:

    lasciar le contese del mondo e il tempo breve

    senza tema trascorrere.

    Spogliarsi di violenza,

    render bene per male,

    non soddisfare i desideri, anzi

    dimenticarli, dicono, è saggezza.

    Tutto questo io non posso:

    davvero, vivo in tempi bui!

    Nelle città venni al tempo del disordine,

    quando la fame regnava.

    Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

    e mi ribellai insieme a loro.

    Così il tempo passò

    che sulla terra m'era stato dato.

    Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

    Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

    Feci all'amore senza badarci

    e la natura la guardai con impazienza.

    Così il tempo passò

    che sulla terra m'era stato dato.

    Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

    La parola mi tradiva al carnefice.

    Poco era in mio potere. Ma i potenti

    posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

    Così il tempo passò

    che sulla terra m'era stato dato.

    Le forze erano misere. La meta

    era molto remota.

    La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

    quasi inattingibile.

    Così il tempo passò

    che sulla terra m'era stato dato.

    Voi che sarete emersi dai gorghi

    dove fummo travolti

    pensate

    quando parlate delle nostre debolezze

    anche ai tempi bui

    cui voi siete scampati.

    Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

    attraverso le guerre di classe, disperati

    quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

    Eppure lo sappiamo:

    anche l'odio contro la bassezza

    stravolge il viso.

    Anche l'ira per l'ingiustizia

    fa roca la voce. Oh, noi

    che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

    noi non si potè essere gentili.

    Ma voi, quando sarà venuta l'ora

    che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

    pensate a noi

    con indulgenza.

    (Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

    Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

    (sensibili alle foglie)

    www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

    C'è un'unica

    verità elementare

    la cui ignoranza uccide

    innumerevoli idee

    e splendidi piani:

    nel momento in cui

    uno si impegna a fondo,

    anche la Provvidenza

    allora si muove.

    Infinite cose accadono

    per aiutarlo,

    cose che altrimenti

    non sarebbero

    mai avvenute...

    Qualunque cosa tu possa fare,

    o sognare di poter fare

    cominciala.

    L'audacia ha in sé genio,

    potere e magia.

    Cominciala adesso.

    (J. W. Goethe)

    ... prepareremo giorni e stagioni

    a misura dei nostri sogni

    ( Paul Eluard)

    No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

    (Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

    "La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

    (J.H. Cone)

    La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

    (Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

    Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

    (Paulo Coelho)

    Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

    (Antonio Gramsci)

    Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

    Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

    Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

    (Josè Saramago)

    C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

    (Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

    Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

    (Charles Bukowski)

    I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

    sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

    (Alfred Bougeard)

    Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

    Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

    (I miserabili - Victor Hugo)