Gestione rifiuti. Casadei: “Progettare e realizzare una società post-incenerimento”
Riciclare sempre di più e bruciare sempre di meno. Questa è la società post-incenerimento che la Regione Emilia-Romagna deve progettare e sviluppare nel suo Piano di gestione dei rifiuti, in corso di redazione.
È in questa direzione che va l’importante ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Forlì-Cesena, sul quale esprimo grande apprezzamento. Nel documento si ribadisce, in maniera molto puntuale e argomentata, una netta contrarietà alla possibilità di smaltire nell’inceneritore di Hera di via Grigioni rifiuti urbani provenienti da altri territori, e si vincola fortemente le quantità da bruciare ai risultati del riciclo.
Credo sia molto importante recepire il senso profondo di questo ordine del giorno all’interno del Piano di gestione dei rifiuti e utilizzarlo come esempio per sostenere la transizione dal sistema attuale a quello del prossimo futuro, in cui gli impianti di smaltimento (inceneritori e discariche) dovranno sempre più essere residuali e i rifiuti trattati principalmente attraverso impianti di recupero.
Sono convinto che l’invito che viene da un territorio da tempo impegnato in pratiche di riconversione ecologica sia da raccogliere, e credo fermamente che il Piano regionale debba avere un unico, importantissimo, obiettivo: mirare ad una società che ricicla e riusa di più e incenerisce sempre meno.
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