Gioco d’azzardo. Casadei: “Rispondiamo all’appello portando a termine la legge regionale”
Qualche giorno fa i promotori della campagna “Mettiamoci in gioco”, alla quale ho aderito, hanno rivolto un appello ai partiti e ai candidati alle elezioni affinché dalla prossima legislatura si assumano pubblicamente l’impegno di regolamentare la diffusione del gioco d’azzardo nel nostro Paese.
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è stata una delle prime ad accogliere l’appello, assumendosi l’impegno di portare a termine la legge regionale sul gioco d’azzardo. Una legge proposta dalla maggioranza di centrosinistra, primo firmatario il consigliere regionale PD, Beppe Pagani, che si propone di “Contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e le sue ricadute personali, familiari e il danno sociale legato all’aumento nella popolazione della patologia di dipendenza correlata, denominata gioco d’azzardo patologico (Gap)”. Il testo mostra quanto la dipendenza da gioco d’azzardo sia ormai considerata una vera e propria emergenza sociale, “di massa”.
Sono i dati, infatti, a dirci che la politica e le istituzioni non possono chiudere gli occhi davanti ad un fenomeno che coinvolge sempre più persone. Nella nostra regione la spesa pro-capite in gioco d’azzardo è pari a 1.442 euro, mentre la media nazionale di attesta a 1.323 euro. A questi numeri, bisogna poi aggiungere che spesso il gioco porta ad una dipendenza patologica che ha effetti devastanti sul piano psicologico, sociale, economico, familiare e relazionale.
Per queste ragioni credo sia importante rispondere all’appello e portare a termine il progetto di legge.
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD