Giornate FAI di primavera Casadei (PD): “Valorizzazione dei beni artistici e culturali: nuova frontiera di azione comune per l’Unione dei Comuni della Romagna forlivese”
Compiono ventuno anni le Giornate Fai di Primavera in un week end, quello del 23 e 24 marzo, che torna a spalancare le porte a cittadine e cittadini di piccoli e grandi tesori d’arte normalmente non accessibili.
Saranno 700 i portoni spalancati con visite a chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini, persino centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico, e significativo è che queste possibilità siano realizzate anche nei luoghi colpiti quasi un anno fa dal sisma.
Anche il territorio forlivese sarà coinvolto e renderà fruibili alcuni importanti luoghi della cultura, offrendo significativi momenti di riflessione sul patrimonio storico e museale.
Tra le iniziative previste, a Civitella di Romagna sarà possibile visitare il castello e la chiesa di Giaggiolo e si apriranno le porte della chiesa del castello di Cusercoli; a Forlì Palazzo Marchesi mostrerà le sue preziose testimonianze artistiche, con opere di Donato Creti, Annibale Carracci e Giuseppe Rambelli mentre per gli amanti della bicicletta è stata organizzata una gita a due ruote nei luoghi della memoria (informazioni dettagliate sul programma sul sito www.giornatafai.it ).
Si tratta di spunti di percorsi stimolanti che possono certamente arricchire anche il dibattito in corso sullo sviluppo di un sistema integrato culturale-artistico-turistico che coinvolga tutti i Comuni dell’Unione della Romagna forlivese, nella convinzione che proprio dagli investimenti sulla cultura e dalla giusta valorizzazione dei beni artistici, di cui è ricca la nostra terra, può venire un decisivo rilancio anche del nostro sistema economico. Su questo è urgente sviluppare una forte visione pubblica “distrettuale”, capace di indicare strategie e anche di relazionarsi, da pari, con altri soggetti (a cominciare dalle Fondazioni bancarie).
Il vero cambiamento sta nella piena e costante valorizzazione, nonché nella fruizione per tanti cittadini della bellezza e del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico. Cosa che stanno ben interpretando le amministrazioni locali del territorio, e il modo migliore per proseguire il lavoro avviato è una costante e fattiva cooperazione di sistema.
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Capogruppo PD Commissione “Cultura, Scuola, Formazione, Turismo, Lavoro e Sport”