Maggioranza battuta. Casadei (PD) "E’ una mobilitazione permanente di tutto il mondo dell’università, il Governo vada a casa"
Mentre in tutta Italia proseguono le proteste di studenti e ricercatori contro la riforma Gelmini, alla Camera oggi il governo è stato battuto ancora una volta nelle votazioni sugli emendamenti al DDL università. Il consigliere regionale Thomas Casadei, capogruppo PD nella Commissione "Scuola, formazione, lavoro, cultura, turismo" come da molti mesi a questa parte è al fianco degli studenti.
"Da Pompei a Pisa – afferma il consigliere – stiamo assistendo ad una mobilitazione permanente guidata ovunque dagli stessi principi: il mondo dell’Università è contro il DDL Gelmini. Attualmente ci sono più di cinquanta facoltà occupate, gli studenti, i ricercatori, e i dottorandi sono in piazza e sui tetti del Paese per far sentire la propria voce."
"I ministri del Governo nazionale – prosegue Casadei – invitando gli studenti a tornare a casa per studiare continuano ad irridere chi protesta. Vadano a casa loro, visto che in due anni non sono riusciti a produrre nulla se non macerie e una riforma che fa acqua da tutte le parti e che per giunta non prevede nessun tipo di investimenti."
"Il Governo – conclude Casadei – ascolti chi oggi è nelle strade e ritiri il DDL Gelmini. La misura è colma e quello che sta succedendo nel paese lo dimostra: l’Italia ha bisogno di una riforma vera del sistema dell’istruzione e dell’Università e di una classe politica adeguata, che sappia affrontare subito i reali bisogni del paese. Berlusconi, Bossi e la destra hanno fallito."