Memoria. Approvate tre risoluzioni: progetti culturali e iniziative per centenario prima guerra mondiale e 70° resistenza
L’Assemblea legislativa approva a maggioranza tre risoluzioni: una riguardante il centenario della prima guerra mondiale e due il 70^ anniversario della Resistenza.
La prima, presentata dal gruppo del Pd e illustrata dal primo firmatario, Thomas Casadei, chiede alla Giunta di elaborare un progetto culturale che, attraverso una serie di iniziative, sia in grado di stimolare un’ampia riflessione sull’importanza assunta dalla Grande guerra nella storia del Novecento, con particolare riferimento al contesto regionale. Nel documento si chiede di supportare il progetto nell’ambito dei programmi operativi 2014 per la ricorrenza del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale.
La seconda risoluzione, presentata dai gruppi Pd, Sel-Verdi, Fds, Idv e Matteo Riva (Misto), illustrata dal primo firmatario, Giuseppe Pagani, impegna la Presidenza e la Giunta a ricercare e mettere a disposizione le risorse necessarie ai progetti per il 70^ anniversario della Resistenza, con l’obiettivo di lavorare in sintonia con le istituzioni e gli istituti storici regionali. “Tutto questo – ha detto il relatore – per consentire di mettere in rete e di promuovere iniziative che abbiano un’ampia valenza territoriale nazionale”.
L’ultima risoluzione, presentata dal gruppo del Pd e da Riva (Misto), illustrata dalla prima firmataria, Roberta Mori, impegna la Giunta a sostenere per le celebrazioni del 70^ anniversario progettualità volte ad ampliare la ricerca storica di testimonianze, biografie e iconografie dedicate al ruolo delle donne nella Resistenza e nella lotta di Liberazione. Il documento, in particolare, impegna l’Assemblea legislativa e la Giunta regionale a favorire collaborazioni e progetti innovativi con Università, istituti storici e luoghi della memoria, nonché iniziative, sia culturali che educative, sul territorio, in collaborazione con l’associazionismo femminile e con l’Ufficio scolastico regionale, per far conoscere e valorizzare storie, memorie e contributi di donne negli anni 1943-1945, anche attraverso l’intitolazione di spazi pubblici a personalità meritevoli o a momenti simbolici dell’azione di Resistenza femminile.
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