No all’aumento delle tariffe regionali dei treni
Sulla base di quanto comunicato da Federconsumatori, nel corso della riunione dei rappresentanti dell’Amministrazione regionale con i Comitati e le Associazioni rappresentanti gli utenti ferroviari, il Direttore Reti e Mobilità ha annunciato un aumento delle tariffe del trasporto ferroviario regionale dal prossimo agosto, motivato da un adeguamento delle stesse al tasso di inflazione.
Tuttavia, come fa notare Federconsumatori, la qualità del servizio offerto sulle tratte regionali continua a peggiorare con frequenti e ripetuti soppressioni e ritardi dei treni senza alcuna possibilità di indennizzo per i disagi subiti dai pendolari e dai cittadini utenti.
In ritardo è anche l’attivazione del progetto STIMER che dovrebbe portare al biglietto unico per i mezzi pubblici.
Mi unisco quindi a Federconsumatori nel ritenere ingiustificata la richiesta di aumento delle tariffe indipendente dalla qualità del servizio offerto in termini di puntualità, affidabilità e materiale viaggiante.
Come più volte auspicato, è necessario che la Regione Emilia-Romagna si assuma l’impegno a concludere quanto prima la nuova gara di assegnazione del servizio ferroviario locale e a rivedere il contratto di servizio garantendo una politica tariffaria coerente con la qualità del servizio stesso.
Questo passaggio è indispensabile per sostenere e incentivare concretamente un sistema di mobilità sostenibile che renda realmente competitivo il trasporto su ferro rispetto a quello su gomma
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Commissione “Territorio, Ambiente, Mobilità”