Nuovi elettrotreni per i pendolari. Casadei (PD): “Importante investimento della Regione. Bisogna proseguire su questa strada”
Con l’iniziativa denominata “In arrivo i nuovi treni!”, tenutasi lunedì scorso presso la Stazione centrale di Bologna, organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le aziende FER e TPER, si è inaugurato il completamento del “Piano straordinario di investimenti sul materiale rotabile regionale”, con la presentazione dei nuovi convogli ferroviari del parco regionale.
Con l’arrivo degli ultimi dodici nuovi treni regionali Flirt/Etr-350, la cui consegna si concluderà entro l’anno, si completa il piano straordinario di investimenti, che dal 2008 ad oggi ha visto la Regione Emilia-Romagna investire circa 400 milioni di euro: dato assai significativo se si considerano i drastici tagli attuati nel settore del trasporto pubblico dai governi nazionali.
Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati anche i nuovi elettrotreni Flirt (Fast Light Innovative Regional Train), dotati di ampi ambienti interni, con adeguati spazi per le persone con disabilità, aree per carrozzine e passeggini, nonché per il trasporto biciclette, permettendo infatti l’incarrozzamento a raso dalla banchina (h.55 cm) di attesa dei treni.
I nuovi elettrotreni andranno a migliorare i servizi delle linee regionali che consentono l’utilizzo della trazione elettrica (in particolare la Bologna-Portomaggiore e, successivamente, la Bologna-Vignola), ma il beneficio della novità si avvertirà anche sulle altre tratte, per le quali si libererà la disponibilità di treni già in servizio da qualche anno e che potranno sostituire gradualmente i rotabili più datati che ancora sono in servizio.
Nonostante i drastici tagli dei contributi statali, e che stanno rischiando di mettere in ginocchio l’intero settore ferroviario nazionale, la Regione Emilia-Romagna investe risorse importati in un settore assolutamente cruciale quale quello del trasporto ferroviario. L’entrata in servizio di nuovi treni e gli investimenti effettuati sono un significativo segnale di attenzione verso le esigenze di mobilità dei cittadini; ora occorre assolutamente proseguire su questa strada con determinazione. L’Italia non ha bisogno di consumare altro suolo, servono invece investimenti continuativi per migliorare, prima di tutto, le forme di trasporto pubblico, che sono quelle più sostenibili anche sul piano ambientale.
Thomas Casadei
Consigliere regionale
Componente PD della Commissione “Territorio Ambiente Mobilità”
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