Prosegue con successo la mobilitazione contro la soppressione delle Feste civili. In meno di 24 ore la campagna ha già raccolto numerose adesioni in tutta Italia
La mobilitazione nazionale contro la soppressione delle Feste civili lanciata ieri da un gruppo di storici e docenti universitari romagnoli composto da Roberto Balzani, Thomas Casadei, Sauro Mattarelli, Maurizio Ridolfi attraverso il sito web http://soppressionefestecivili.blogspot.com/ prosegue a vele spiegate e andrà avanti finché il Governo nazionale non deciderà di ritirare la proposta.
"La salvaguardia del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno – affermano i promotori della mobilitazione – è un tema trasversale, che sta a cuore alla grande maggioranza dei cittadini. Con un’operazione smaccatamente chiara, e con il pretesto della crisi, il Governo nazionale intende cancellare con il bisturi pagine fondamentali della nostra storia. Gli italiani, tuttavia, al contrario di quanto sembra ritenere il Governo, non sono tutti degli sprovveduti: è per questo che la nostra campagna, volutamente sganciata dalle logiche di appartenenza politica e priva di mezzi economici, ha saputo raccogliere in poche ore centinaia e centinaia di adesioni in tutta Italia."
"I cittadini che in queste ore stanno firmando la petizione crescono di ora in ora – proseguono i promotori – e stanno dando "dal basso" un segnale molto forte contro un messaggio sbagliato del Governo. Non si possono mettere in discussione le basi del nostro vivere civile proprio in un momento in cui, al contrario, servirebbe coesione."
"La nostra campagna proseguirà nelle prossime settimane sul web e attraverso le numerose iniziative di raccolta firme nei luoghi pubblici che stiamo organizzando insieme ai tanti cittadini che si stanno attivando, apprezzando l’iniziativa. Intendiamo andare avanti ad oltranza – concludono i promotori – finché il Governo non deciderà di ritirare la propria decisione."
Info & Contatti
Sito web: http://soppressionefestecivili.blogspot.com/
Facebook: http://www.facebook.com/pages/No-alla-soppressione-delle-feste-civili/143147499106660