IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Regione. Approvata legge contro le infiltrazioni mafiose Casadei (PD): "Lotta alla criminalità  e promozione della legalità: una missione comune"

COMUNICATO STAMPA
Regione. Approvata legge contro le infiltrazioni mafiose
Casadei (PD): "Lotta alla criminalità e promozione della legalità: una missione comune”
 
Oggi nella seduta del 4 maggio 2011 è stata approvata la legge regionale per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e per la promozione dell’educazione alla legalità. La legge punta alla prevenzione del crimine su più livelli, dall’educazione alla legalità fino a provvedimenti di contrasto a usura e racket. Grande soddisfazione viene espressa dal consigliere regionale PD Thomas Casadei, che è anche docente a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
 
Dopo aver approvato lo scorso novembre una legge che mira a salvaguardare dall’illegalità un settore cruciale come quello edile oggi in Assemblea è stata approvata una legge organica che proteggerà dalle infiltrazioni mafiose tutti gli altri settori economici del nostro territorio. La legge punta a prevenire il crimine e per mettere in rete le informazioni che amministrazioni, forze dell’ordine e altri soggetti hanno accumulato negli anni verrà attivato un Osservatorio Regionale interno all’Amministrazione, che raccoglierà tutti i dati e il materiale disponibile, al fine di rendere più agevoli, ampi ed efficaci i controlli incrociati necessari al monitoraggio.
 
Oltre a questo la Giunta predisporrà un Centro di Documentazione aperto a tutti i cittadini in cui informarsi e trovare contenuti aggiornati e completi. Per promuovere la cultura della legalità verranno attivati – e ciò costituisce un elemento altamente significativo e qualificante – percorsi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado, saranno realizzate iniziative pubbliche e verrà istituita la Giornata Regionale in ricordo delle Vittime di mafia che coinciderà con il 21 marzo.
 
Il percorso che ha portato all’approvazione della legge ha dimostrato la grande determinazione della giunta regionale, e segnatamente della vice-presidenza Saliera, nonchè del gruppo consigliare PD, a partire dal relatore della legge Antonio Mumolo, nel volere dare risposte concrete a gravi problemi che purtroppo negli ultimi anni sono emersi nel territorio emiliano-romagnolo. E’ stato un percorso partecipato, di forte contatto anche con il mondo dell’associazionismo e istituzionale, che ha fatto sintesi di percorsi da tempo in essere e che necessitavano di un forte ricoonoscimento anche sul piano legislativo.
 
Alcuni elementi fondamentali di questa legge come la messa in rete delle conoscenze e la promozione della legalità – conclude Casadei – erano già indicati nel documento "In trasparenza" presentato alla prima seduta dell’attuale assemblea regionale del PD dal sottoscritto e da altri membri dell’assemblea. Nel documento, che intendeva contribuire costruttivamente alla fase politica che si stava aprendo si leggeva tra
l’altro: "In un surreale dibattito sui mali della giustizia, imposto da una destra interessata a rendere intoccabile il proprio padrone, il PD e le amministrazioni di centro-sinistra devono riconoscere che la giustizia e la legalità sono una infrastruttura fondamentale di una democrazia liberale e che anche nella nostra regione ci sono delle criticità su questo versante. La Regione può intervenire in maniera > >chiara ed efficace contro le Mafie e, collaborando con gli operatori pubblici (Polizia, Carabinieri, Magistratura, Prefetti, Sindaci) e privati (ad esempio, l’associazione Libera) abbattere la presenza delle Mafie nella nostra regione." La legge approvata oggi va esattamente in questa direzione: la soddisfazione è davvero grande e comune.
 
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD
Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna

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(Bertolt Brecht)

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Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)