Ridurre le distanze tra giovani e istituzioni: un esempio concreto
Venerdì 7 dicembre ho avuto l’occasione di partecipare ad un’interessante iniziativa di dialogo tra giovani e rappresentanti istituzionali del territorio presso la Fabbrica delle Candele.
L’incontro ha fatto seguito al Seminario che si è svolto a Torino qualche settimana fa nell’ambito del progetto “Giovani e decisori politci a confronto: spazi di partecipazione e nuovi diritti in una società europea interculturale”.
In un’atmosfera libera e informale, ma di grande cura e rigore per il dialogo e lo scambio, sulla base del “World Cafè”, non solo i giovani hanno avuto la possibilità di approfondire tanti argomenti e tematiche, ma anche noi rappresentanti istituzionali -a tempo determinato- ci siamo potuti confrontare in modo diretto con le domande e le esigenze di una generazione troppo spesso lasciata ai margini della partecipazione e della politica.
E’ stata un’esperienza estremamente positiva, che spero che si possa replicare in altri luoghi e in altri momenti: un esempio concreto di come si possa ridurre la distanza e la diffidenza dei giovani nei confronti della politica e stimolare forme di partecipazione e cittadinanza attiva ‘dal basso’, a partire dagli spazi vivi della città e soprattutto guardando i giovani negli occhi.
Thomas Casadei, consigliere regionale