Riforma delle Province. Gruppo PD: “Serve un piano per valorizzare i lavoratori”
“Il processo di riforma delle Province venga portato a termine nel minor tempo possibile e si formuli quanto prima un piano di riordino che dia certezze funzionali e sicurezza ai lavoratori degli enti interessati”. Lo scrivono in una risoluzione depositata in Assemblea legislativa i consiglieri regionali del Gruppo PD Luciana Serri (prima firmataria), Vecchi Luciano, Pariani, Montanari, Mumolo, Casadei, Carini, Bonaccini, Monari, Mazzotti, Fiammenghi, Pagani, Alessandrini, Moriconi, Piva, Marani, Garbi.
“Con l’entrata in vigore della riforma – sottolineano i consiglieri PD – le 107 province sono state trasformate in 97 enti di area vasta e 10 città metropolitane. Il riordino delle province deve servire per promuovere semplificazione ed efficienza della macchina pubblica, ma non deve depotenziarla. In questa logica il patrimonio di competenze e capacità maturato dai dipendenti degli enti provinciali dovrà essere valorizzato dal processo di riforma”-.
“La riforma del Governo – si legge nella risoluzione – prevede che entro il 31 dicembre 2014 vengano approvati i nuovi statuti delle Province e delle Città metropolitane: mancano pochi mesi ed è necessario che la Giunta regionale si attivi in tutte le sedi opportune affinché il processo di riforma si completi al più presto per quanto attiene alle deleghe statali. La Giunta formuli inoltre quanto prima una proposta di riassetto istituzionale regionale che dia certezze sul piano funzionale ed allo stesso tempo dia sicurezza ai lavoratori, sia per quel che riguarda la loro collocazione che per ciò che concerne la valorizzazione della loro professionalità”.