Rivoluzione in Sanità. Al via la gestione diretta del rischio. Casadei: “Senza compagnie assicurative risarcimenti più rapidi ai cittadini e un grande risparmio”
Nel corso dell’ultima seduta l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato un progetto di legge che consentirà un grande risparmio per l’ente regionale: dal 1 gennaio 2013 la Regione Emilia-Romagna rimborserà direttamente i cittadini che hanno subito danni in ambito sanitario e farà a meno delle compagnie assicurative.
L’esperimento interesserà le Ausl della Romagna, il Sant’Orsola di Bologna e l’azienda ospedaliera di Reggio Emilia: per i risarcimenti fino a 100mila euro (il 90 per cento dei casi), la gestione sarà delle singole aziende sanitarie, tra i 100mila e 1milione 500mila ci sarà una cogestione tra aziende e Regione, oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un unica polizza regionale.
Negli ultimi anni i premi assicurativi sono saliti molto, e la forbice tra i costi pagati dalla Regione alle compagnie assicurative e i risarcimenti incassati si è allargata moltissimo: se si considerano gli anni dal 2006 al 2011 ci accorgiamo che la Regione ha pagato 260 milioni di euro di premio contro 40 milioni di risarcimenti, con una differenza di ben 220 milioni di euro. Tutte risorse che grazie alla nuova legge potranno essere risparmiate e che potranno servire per migliorare la prevenzione dei sinistri, con un positivo effetto a cascata sull’intero sistema.
La nuova legge, inoltre, vuole contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario regionale: la Regione, infatti, risarcirà in tempi rapidi i cittadini, che non verranno più considerati una controparte come è nella logica delle compagnie di assicurazione.
Thomas Casadei
Consigliere regionale PD
Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
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