Roberta Mori eletta presidente della commissione "Pari opportunità ". Azioni concrete contro tutte le forme discriminazione, a partire da quelle di genere.
La Commissione terrà un dialogo permanente con i territori e le rappresentanze e avrà gli stessi poteri delle altre commissioni dell’Assemblea e in questo senso costituisce un unicum nel panorama delle Regioni italiane, in piena sintonia con quel rinnovato protagonismo femminile che si sta esprimendo con forza in tutto il Paese e a cui anche tutti gli uomini devono attivamente collaborare con spirito cooperativo e solidale.
L’Emilia-Romagna anticipa, con la costituzione di questa Commissione, il resto del territorio nazionale: si tratta di un buon segno, che è volto alla costruzione di un’altra Italia rispetto a quella rappresentata dal governo di Berlusconi e Bossi.
Questo nuovo e innovativo strumento sarà fondamentale per compiere quel necessario salto culturale affinché le libertà femminili siano le libertà di tutti e, in questo senso, è doppiamente importante che la commissione sia composta da donne e uomini e coinvolga tutta la politica regionale. Una prospettiva a cui il territorio forlivese, con Forlì città “più rosa d’Italia”, sta fornendo da tempo un significativo e concreto contributo grazie a buone pratiche e fattive forme di democrazia paritaria e inclusiva.
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