Romagna. I consiglieri regionali chiedono ascolto per le richieste dei pendolari
Nella seduta di oggi 26 ottobre 2010 dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna è stata presentata dal PD una risoluzione che affronta il tema del pendolarismo regionale, con specifica attenzione anche alla tratta Rimini-Bologna e al territorio romagnolo. Con questa risoluzione i consiglieri regionali Thomas Casadei, Mario Mazzotti e Damiano Zoffoli, insieme ai colleghi Tiziano Alessandrini, Miro Fiammenghi, Anna Pariani e Roberto Piva, si sono fatti portavoce delle istanze espresse dal Comitato RomBo.
Nella risoluzione viene evidenziato il fatto che la regione Emilia-Romagna ha investito molto in materia di trasporto pubblico e che le politiche regionali sono ispirate dalla volontà di favorire la partecipazione degli utenti e dei pendolari. In questo contesto si colloca la stessa nascita del CRUFER, che svolge funzioni di monitoraggio per la qualità del servizio di trasporto pubblico e che in questi anni ha guadagnato sempre maggiore credito e rappresentatività tra cittadini e utenti, arrivando all’adesione complessiva di 15 realtà tra comitati pendolari e associazioni di consumatori-utenti tra i quali, appunto, anche il Comitato RomBo.
Per proseguire sul percorso intrapreso i consiglieri ritengono necessario rilanciare con forza un dialogo costruttivo, nel rispetto dei diversi ruoli e funzioni tra l’Assessorato alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna e il CRUFER, soprattutto alla luce dei tagli imposti dalla manovra finanziaria del Governo nazionale.
La manovra finanziaria per il 2011 ha infatti tagliato alla regione 80 milioni di euro nel settore dei servizi ferroviari e questo inevitabilmente rischia di compromette ulteriormente un servizio che invece richiederebbe nuovi importanti investimenti.
La risoluzione invita la giunta a sostenere con forza in sede di confronto con Trenitalia le richieste espresse dai pendolari romagnoli dettagliatamente illustrate durante la manifestazione svoltasi a Faenza lo scorso 20 ottobre, alla presenza di sindaci, amministratori e anche di numerosi consiglieri.
Nel testo si chiede che i pendolari ottengano la bozza relativa al nuovo orario invernale in tempi utili alla presentazione di eventuali proposte di emendamento e di proseguire nei lavori del tavolo regionale sulla mobilità che riunisce Regione, Comuni, Province, Aziende di trasporto, Trenitalia, Sindacati e Associazioni degli utenti per trovare soluzioni adeguate e sostenibili per la “buona mobilità”: questo anche attraverso un ripensamento del sistema complessivo.
Si chiede inoltre con forza il pieno rispetto del Contratto di Servizio che viene in diversi casi disatteso a causa di ritardi, soppressioni o chiusure di carrozze con condizioni igieniche non soddisfacenti. Si richiede infine di intervenire sulla modulazione del trasporto pendolari nella tratta Rimini-Bologna in modo da rendere il passaggio dei treni più consono alle reali esigenze dei fruitori e di mantenere la promessa del contenimento dell’incremento dei costi degli abbonamenti a fronte di un non adeguato miglioramento del servizio.
La risoluzione si conclude con la richiesta alla Giunta regionale di un impegno straordinario nel chiedere al Governo di rivedere radicalmente la politica insensata dei tagli al trasporto pubblico: una linea che rischia di affossare un settore strategico per lo sviluppo e la gestione sostenibile dei territori.
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